Sulla Torino Milano treni sovraffollati e tempi sempre più lunghi

Ennesima. documentata, protesta del Comitato pendolari Vercelli.

Sulla Torino Milano treni sovraffollati e tempi sempre più lunghi

Continua l’0dissea dei viaggiatori sulla linea ferroviaria Torino-Milano. Il Comitato pendolari Vercelli, infatti, in una nota di queste ore segnala il persistere di  “grossi problemi di accesso in fase di salita e discesa dai treni, sia nuovi Rock che ancora i vecchi treni circolanti su linea Torino Milano”.

La foto simbolo

Emblematica la foto scattata il 5 novembre scorso sul Regionale Veloce, con tre carrozze erano nelle condizioni illustrata dalla foto, che è ormai a suo modo celebre, di bici accatastate davanti alle porte di uscita, in spregio alle esigenze di chi deve salire o scendere, “con molti viaggiatori costretti a viaggiare in piedi per via di mancanza di posti a sedere, soprattutto sui nuovi treni rock in composizione singola, messi in fascia di affluenza maggiore”.

Tradotto, per risparmiare Trenitalia compone treni troppo “stretti” per il sovraffollamento quotidiano di pendolari.

Dal 2018 i tempi Vercelli-Milano aumentati di 17 minuti

Nel loro comunicato i “Pendolari vercellesi” dimostrano, tabelle alla mano: “il continuo aumento dei tempi di
percorrenza che ormai viviamo da anni. Più volte è stato annunciato che riguardavano solo il periodo limitato a determinati lavori in linea o condizioni particolari”.

Ma lo “storico” che i pendolari hanno elaborato parla chiaro, fino al 2017 il tempo di percorrenza Vercelli-Milano era di 47 minuti, al netto di ritardi ed episodi particolari, nel  2018 questo valore era salito di ben 7 minuti, arrivando a una media di 54 minuti, altri 5 minuti in più nel 2021 (59 minuti). Dal febbraio 2024 si è poi superata la soglia dell’ora (64 minuti), ovvero, rispetto al 2017 ben 17 minuti in più.

“La distanza coperta – osservano – risulta 63 km tra Vercelli-Milano p.ta Garibaldi”. E non è finita qui, infatti i pendolari annotano: “È stato annunciato che per lavori a Certosa dal 24/11 al 13/12, verranno posticipati di ulteriori 4 minuti gli orari di arrivo a destinazione. A posteriori di tutto quanto detto, che misure volete adottare? Quando ci saranno tempi di percorrenza definitivi ottimizzati?”.

Linea tartaruga in Italia

E per sottolineare quanto “disastrata” sia la linea Torino-Milano, vengono proposti alcuni tempi di percorrenza su tratte similari in giro per l’Italia.

Forlì-Bologna, percorrenza 44 min dist. 64 km
Brescia-Verona, percorrenza 49 min dist. 64 km
Pesaro-Ancona, percorrenza 48 min dist. 58 km
Alessandria-Torino, percorrenza 59 min dist. 75 km

La nota si conclude con una domanda: “Vorremmo sapere con certezza: da quando si potrà giovare di tutti investimenti fatti sulla linea, sia come impiantistica sulla linea, sia come parco treni nuovo, sia come tempistiche di viaggio visti gl’ultimi anni vissuti con svariati disagi”.

Un disagio che dura da troppo tempo

La linea Torino-Milano dovrebbe essere al top delle prestazioni, visto che è l’asse vitale per territori fra i più produttivi e strategici, invece è ormai assodato che rappresenta un esempio negativo a livello nazionale. Tante promesse e interventi che dovrebbero cambiare le cose, ma si resta sempre al palo. Si ritrovano in questi report le stesse situazioni dei primi anni Novanta. Sono trent’anni che il mestiere del pendolare, già duro di suo, diventa quasi ogni giorno ancora più complicato. I ritardi vogliono dire ore di lavoro perse, i tempi sempre più lunghi costringono a levataccie sempre peggiori.