“La forza del nostro territorio risiede nelle persone che tramandano storia e tradizioni, senza dimenticare l’impegno verso il futuro, e Mario è stato indubbiamente tra le presenze importanti della città”. Le parole del presidente della Provincia di Vercelli Davide Gilardino ben sintetizzano il senso dell’iniziativa riguardante l’intitolazione della biblioteca civica di Santhià a Mario Pistono, figura leggendaria per la comunità, a dieci anni dalla sua scomparsa. Un’intitolazione fortemente voluta dal sindaco Angela Ariotti.
Una figura che con passione, creatività e dedizione ha contribuito a costruire il cuore culturale di Santhià e in grado di unire tutti indistintamente, come testimoniato dalla folta e variegata presenza all’evento.
Tra ricordi, emozioni e testimonianze, in una sala come detto gremita, è stato celebrato un uomo che ha creduto nella forza dei libri, dell’arte e del Carnevale Storico. Un’eredità che continua a vivere ogni giorno, sugli scaffali della biblioteca e nella memoria di tanti. Piero Giuseppe Barbonaglia ha ricordato Mario Pistono con una relazione dettagliata e partecipata di fronte a tutti coloro che hanno partecipato e condiviso un momento così significativo. Oltre al figlio Fabrizio (insieme ad Alessandro Caprioglio, altro simbolo della Pro Loco) al presidente provinciale e, ovviamente, alla sindaca Angela Ariotti, erano presenti anche il consigliere regionale Anna Paonessa, i sindaci e gli amministratori dei paesi vicini. Nell’occasione è anche stata consegnata una pergamena di ringraziamento ai sindaci santhiatesi del passato e ancora in vita, iniziativa promossa dalla Regione Piemonte. Infine, l’artista santhiatese Lucio Beccari ha donato alla Biblioteca un’opera in legno ispirata alla cultura.