Sabato prossimo 15 novembre sarà la Giornata Mondiale del Diabete e, come ogni anno, l’Associazione Diabetici di Vercelli, intitolata all’indimenticabile Egidio Archero, organizzerà un open day dedicato alla cittadinanza in collaborazione con il reparto di Diabetologia dell’Ospedale Sant’Andrea di Vercelli.
L’iniziativa, che si svolge ormai con cadenza fissa, è resa possibile grazie alla disponibilità dei medici del reparto di Diabetologia e del personale del Distretto e della Cardiologia dell’ASL di Vercelli.
Nel corso della giornata, le infermiere volontarie dell’Associazione diabetici accompagneranno i partecipanti in un percorso di screening che prevede la misurazione della glicemia, del colesterolo totale capillare, della pressione arteriosa, e controlli cardiologici (ECG)
L’equipe della Struttura di Endocrinologia e Diabetologia, diretta dalla dottoressa Roberta Paltro, sarà a disposizione per colloqui individuali e distribuirà materiale informativo con indicazioni pratiche sul diabete, lo stile di vita da adottare e consigli nutrizionali.
L’open day si svolgerà presso la Piastra ambulatoriale di Vercelli (Largo Giusti 13), dalle 9 alle 15, con accesso libero. L’iniziativa è rivolta a persone che non sono già in cura presso la Diabetologia.
«Questa giornata – commenta il Direttore generale dell’ASL VC, Marco Ricci – rappresenta un esempio concreto di sinergia tra istituzioni sanitarie e associazionismo, con l’obiettivo di promuovere la cultura della prevenzione e offrire un servizio utile e gratuito alla cittadinanza. Il diabete è una patologia silenziosa ma diffusa, e il suo monitoraggio precoce è fondamentale per evitare complicanze e migliorare la qualità della vita. Ringrazio tutti i professionisti e i volontari coinvolti per il loro impegno nella realizzazione dell’iniziativa».
Dieci anni senza l’Egidio
Quest’anno la Giornata del Diabete a Vercelli ha un significato particolare. Dieci anni fa, era il 15 ottobre del 2015, a Roma moriva ad appena 62 anni Egidio Archero, straordinario presidente dei Diabetici vercellesi ma soprattutto persona di una nobiltà d’animo e di una simpatia assolutamente fuori dal comune. Un caro amico che ha pianto anche la nostra redazione.

L’indimenticabile Egidio Archero in un ritratto di Francesca Matera
Archero, all’epoca 62enne, non morì di diabete (con cui ha convissuto per 50 anni) ma per un incidente stradale mentre era a Roma per conto della FAND, la Federazione nazionale delle associazioni diabetici. Il sabato precedente venne investito da un’auto mentre attraversava la strada sulle strisce pedonali nei pressi della Stazione Termini. Sposato con la Nicoletta e papà di Francesca, al tempo 24enne e oggi apprezzatissima biologa nutrizionista .
Amatissimo insegnante di lettere all’Agrario Ferraris era stato sindaco di Olcengo e consigliere comunale di Vercelli sotto le insegne del Partito Democratico.
Ma l’Associazione Diabetici era la sua seconda casa battendosi per i diritti dei malati come nessun altro. Un impegno condotto con fierezza e un sorriso unico che dieci anni dopo nessuna delle persone che gli ha voluto bene è riuscita a dimentciare.
Un impegno che nel 2012 gli valse la prestigiosa presidenza della Fand come successore di Vera Buondonno, anche lei scomparsa prematuramente. Il suo lavoro alla guida della Fand aveva rafforzato la posizione dell’associazione e contribuito ad aumentare le organizzazioni locali affiliate sino al numero di 117. Un grande uomo che ha lasciato un segno indelebile.