Ormai le pedane in legno sono parte di piazza Cavour, vanno ripristinate come si deve e poi manutenute nel tempo, le altre proposte sono costose e rischiano di snaturare la piazza diventata da parcheggio selvaggio di auto a “salotto”. Questa in sintesi la posizione di Italia Nostra Vercelli Valsesia in una nota inviata ai giornali.
L’associaione nel comunicato evidenzia “quelli che sono stati i punti di forza dell’attuale sistemazione, verificati nel corso di una ventina di anni. Il compito di un’Amministrazione Comunale, quando si interviene in una zona così delicata come è il “centro” della città storica ha il dovere prioritario… di confrontarsi con soluzioni che abbiano i requisiti di GARANZIA della permanenza e della riconoscibilità identitaria collettiva, racchiusa nei luoghi della memoria storica della città”.
Il parere di Italia Nostra è dunque che si debba mantenere l’attuale situazione adeguatamente ripristinata, elencando dieci motivi per farlo.
- Le plance hanno reso molto più “vivibile e fruibile” la piazza: la gente finalmente si ferma, si siede e “vive” la piazza.
- Sono un eccellente esempio di “arredo urbano” che completa e si integra nella piazza definendo spazi aperti di fruizione / socializzazione per i cittadini. Si sono svolte nel corso degli anni anche centinaia di manifestazioni (concerti, esibizioni artistiche, mercati, fiere, ecc.) che hanno avuto il loro palco naturale proprio nell’utilizzo delle plance.
- Sono strutture di legno, quindi “leggere” che non disturbano l’aspetto architettonico e urbanistico e possono quindi essere rimosse e sostituite “a piacere” senza incorrere in interventi “pesanti” dal punto di vista tecnologico.
- Sono state utilizzate da tutti i bar, ristoranti che si affacciano sulla piazza e pertanto costituiscono un “dehor naturale”, la cui scomparsa farebbe perdere sicuramente molti clienti e quindi creando anche un danno economico per i bar/ristoranti e le altre attività commerciali. Sicuramente hanno giovato anche a tutte le altre attività commerciali presenti.
- Hanno anche funzioni che sono dovute: servono infatti a sistemare / coprire tutte le entrate dei vecchi magazzini sotterranei della piazza, rendendola pertanto sicura; oltre tutto la piazza presenta diversi dislivelli ai bordi, dove ci sono i dehors dei bar, che la soluzione delle plance consente invece di mantenere a livello orizzontale, quindi pienamente utilizzabili.
- Una sostituzione con altri “materiali più pesanti” (calcestruzzo, laterizi, ecc.) darebbe un senso di elemento compiuto e definitivo, con un’immagine di innaturalità e pesantezza, diventando un “segno architettonico” inadeguato e slegato dalla piazza stessa. La stessa Sovrintendenza non vedrebbe di certo di buon occhio l’impiego di materiali edilizi permanenti, per loro natura non adeguati per l’arredo urbano di tale contesto storico di pregio.
- L’attuale sistemazione della piazza è ormai entrata nella “memoria storica” dei cittadini vercellesi: toglierla equivarrebbe a “mutilare” un luogo di eccellenza e centralità come Piazza Cavour.
- Le plance sono state dimenticate da tutte le varie amministrazioni passate: NON è mai stata fatta un’adeguata manutenzione, come richiesto normalmente a qualsiasi oggetto di arredo urbano utilizzato nel tempo ed anche così intensamente..
- Ricordiamoci cosa c’era prima: un parcheggio per auto assolutamente fuori posto che dava una pessima immagine della piazza. Le plance hanno costituito un cambio di rotta notevole, dimostrando sensibilità, coerenza e rispetto per un luogo che è il cuore di Vercelli, restituendo la piazza ai cittadini di Vercelli ma anche ai molti turisti che la visitano.
- In fondo: le place sono belle e comode, sono ormai parte di piazza Cavour: sono sicuramente l’intervento di arredo urbano più bello fatto in centro storico a Vercelli negli ultimi 20 anni. Cavour stesso le vorrebbe!!!