La pista ciclabile per Boarone intitolata a Gian Franco Musso

Fu il fondatore degli "Amici della Via Francigena"

La pista ciclabile per Boarone intitolata a Gian Franco Musso

La Città di Vercelli ha reso onore ad un uomo che ha fatto tanto per la città: Gian Franco Musso, che fu il fondatore, nel febbraio 2006, e primo storico presidente dell’Associazione degli “Amici della via Francigena di Vercelli”.

E’ stata infatti a lui intitolata, nei giorni scorsi, l’intitolazione della pista ciclabile, vicino al ponte sul fiume Sesia, che si trova proprio sul tracciato del percorso devozionale e che si snoda fra le risaie fino a collegarsi alla strada per Boarone.

Commoventi parole da parte della figlia Elena, che ha recitato la famosa canzone “Forever Young” di Bob Dylan: «Possano le tue mani essere sempre operose, possano i tuoi piedi essere sempre veloci».

Un pioniere

Musso, morto ad agosto 2021, è stato anche fra i promotori, in collaborazione con padre Alberto Colombo, dell’apertura del primo ostello moderno per i pellegrini di passaggio nella nostra città.

Nel 2015, grazie al suo costante e instancabile impegno, gli Amici della via Francigena hanno ottenuto dal Vescovo, monsignor Marco Arnolfo, in comodato d’uso, lo stabile che oggi ospita l’Ostello Sancti Eusebi. La struttura, ogni anno, accoglie più di 1.000 ospiti.

Tante autorità presenti

La cerimonia di intitolazione si è tenuta oggi, martedì 16 settembre, alla presenza del sindaco, Roberto Scheda, del suo vice, Mimmo Sabatino, del presidente della Provincia, Davide Gilardino, dell’assessore all’Ambiente, Antonio Prencipe, e del vice presidente del Consiglio comunale, Gianni Marino. che da tempo è fra gli iscritti dell’Associazione.

“La Via Francigena è un esempio”

«La via Francigena è fra i più importanti esempi di come si possa far conoscere la nostra città al di fuori dei confini nazionali» ha osservato Scheda. Fra gli ospiti c’erano anche Fabio Tamburnotti, delegato dell’associazione delle Vie Francigene europee, la neo presidente vercellese, Graziella Ranghino, con il factotum storico, Dino Olivetta.

«Grazie al Sindaco e a tutta l’Amministrazione comunale perché questo nuovo tratto di pista ciclabile mette definitivamente in sicurezza il cammino che da Vercelli porta alla Cascina Barone» ha sottolineato l’esponente degli Amici della Via Francigena, Tiziana Grigoletto.