Festa di Sant'Eusebio: Fede, storia e grande musica

Il 1° agosto la solenne Messa in Duomo, un evento curioso al Museo Leone e concerto serale.

Festa di Sant'Eusebio: Fede, storia e grande musica
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Venerdì 1° agosto, come da tradizione Vercelli, autorità in testa, si troverà in massa in Duomo per la celebrazione del Santo Vescovo Eusebio, non solo padre della chiesa vercellese ma anche di quella Piemontese.

Alla sera altro classico appuntamento nella basilica di Sant'Andrea per il concerto di Sant'Eusebio della Camerata Ducale, nel pomeriggio, per chi amam la storia della città altro evento culturale al Museo Leone.ù

Nella foto in evidenza la celebrazione in Duomo del 2024.

Ma andiamo con ordine

Il Pontificale solenne in Cattedrale

La diocesi si prepara alla festa di Sant’ Eusebio, protovescovo del Piemonte, con il triduo in cattedrale che, ogni anno, segna l’avvicinamento ai riti del primo agosto.

Il triduo in corso

Il programma prevede tre serate, dal 29 al 31 luglio, che si terranno nella basilica cattedrale di Sant’Eusebio, con il canto dei vespri e l’esposizione eucaristica davanti all’altare principale, con inizio alle 21. All’appuntamento sono invitati in particolare i fedeli delle Comunità pastorali cittadine, secondo il calendario che prevede, per martedì 29 luglio: le parrocchie di San Cristoforo, San Paolo, San Salvatore, Caresanablot, Sacro Cuore al Belvedere e Sant’Antonio al rione Isola.
Mercoledì 30 luglio sono attese le parrocchie di Sali Vercellese, Concordia, Regina Pacis, Larizzate, di San Pietro all’Aravecchia, Santa Maria Maddalena, Spirito Santo e Beata Vergine Assunta ai Cappuccini.
Giovedì 31 luglio sarà la volta delle parrocchie di Sant’Eusebio, San Bernardo, San Giuseppe e Sant’Agnese.

La celebrazione: ospiti tanti vescovi

Venerdì 1 agosto, la messa pontificale delle 10,30 in duomo sarà presieduta quest’anno da monsignor Marco Brunetti, vescovo di Alba. Concelebreranno l’arcivescovo di Vercelli, monsignor Marco Arnolfo, e i vescovi della metropolia eusebiana.
Al termine della liturgia, animata dalla Cappella musicale eusebiana diretta da monsignor Denis Silano, seguirà nella cappella del Patrono un tempo di adorazione eucaristica, a partire dalle 12, animato dalle suore di Sant’Eusebio, che terminerà intorno alle 16,15.
Infine l’Arcivescovo presiederà alle 16,30 i secondi vespri pontificali con i canonici del Capitolo metropolitano e del Capitolo collegiale di Sant’Agata in Santhià, al termine dei quali impartirà la benedizione eucaristica.

Il pellegrinaggio diocesano a Oropa si terrà martedì 5 agosto, con la messa solenne delle 10,30 nella basilica superiore, presieduta da monsignor Arnolfo, e nel pomeriggio con il rosario (ore 15) seguito dal canto dei vespri.

I Celti al Museo Leone

Sulle tracce della Vercelli antichissima. In occasione della festa di Sant’Eusebio, venerdì 1° agosto, alle 17,30 il museo Leone festeggerà la Patronale con tutti gli amici che vorranno essere presenti nel Museo che da oltre cento anni narra la storia e custodisce le tradizioni di Vercelli e del suo territorio. Leggi tutto

Il Concerto di Sant'Eusebio: tradizione che si ripete

La prima volta, il 1° agosto 1998, nell’anno del primissimo Viotti Festival, promosso dall’assessore alla Cultura della prima amministrazione-Bagnasco, Gianni Mentigazzi, la Camerata Ducale suonò lo “Stabat Mater”. Da allora il Concerto in onore del Patrono, in Sant’Andrea, è uno degli appuntamenti più sentiti dai melomani vercellesi che puntualmente affollano la loro amata basilica. Spesso la Camerata Ducale ha invitato ad esibirsi, con essa, nomi prestigiosissimi della musica e della lirica italiana: ricordiamo Katia Ricciarelli, Luciana Serra, la compianta Daniela Dessì, Renato Bruson. Ricorda il fondatore della Ducale Guido Rimonda: «Quando, d’intesa con il Comune, chiamammo la Ricciarelli, il celebre soprano era all’apice della notorietà. Quella sera moltissimi vercellesi arrivarono al concerto con sedie pieghevoli e sgabelli che si erano portati da casa, temendo, e a ragione, che non sarebbero bastati i posti a sedere della chiesa. Penso che ancora oggi quel concerto detenga il record di affluenza in basilica».

Una serata tutta dedicata a Bach

Quest’anno la scelta di Guido Rimonda è caduta su una serata, quella di venerdì (inizio alle 21, ingresso gratuito), tutta dedicata a Bach.

Con la Camerata Ducale, diretta da Rimonda, ne saranno protagonisti solisti come Guido Rimonda stesso, ovviamente al violino; Francesco Pomarico, primo oboe dell’Orchestra nazionale della Rai; il vercellese Giorgio Lucchini, al violoncello concertante, e Gabriele Marzella, recentemente acclamato, come pianista, al “Viotti Club”, al clavicembalo.

Il programma

In programma: l’Ouverture dalla Suite n. 1 per orchestra, BWV 1066; l’Adagio dal Concerto Brandeburghese n.1, BWV 1046; il Concerto per violino e oboe, BWV 1060R, la Sonata per violino e clavicembalo, BWV 1014, il Largo dal Concerto per violino, BWV 1056R, e la Suite n. 3 per orchestra, BWV 1068.