Vini e territorio

Onav Vercelli: successo per la serata con i vini di “Cascina Melognis”

Un piacevole viaggio dei sommelier bicciolani alla scoperta di un territorio del tutto insolito e atipico, infatti ci troviamo ai piedi del Monviso

Onav Vercelli: successo per la serata con i vini di “Cascina Melognis”
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Interessante serata quella organizzata da Mauro Dal Buono della Sezione Onav di Vercelli, tenutasi nel salone del Circolo Ricreativo in via Galileo Ferraris, che ha portato i partecipanti a conoscere i vini di “Cascina Melognis”, Borgata Mulino Cerrati di Revello, in provincia di Cuneo. Un piacevole viaggio alla scoperta di un territorio del tutto insolito e atipico, ai piedi del Monviso, un colpo d'occhio completamente differente da quello collinare, proprio come nell'immaginario collettivo.

Onav Vercelli: successo per la serata con i vini di “Cascina Melognis”

Prima di dar il via alla degustazione, due chiacchiere con Vanina Maria Carta, titolare della azienda, insieme al marito Michele Antonio Fino. "La nostra è stata una sfida iniziata nel 2009 - ha detto -, dapprima come attività secondaria, fino ad arrivare alla realtà di oggi, in un territorio aspro, marginale, i vigneti si trovano tra i 350 e i 600 metri sul livello del mare. Abbiamo fatto un lavoro di recupero e conservazione delle vecchie vigne, insieme all'impiego dei vitigni classici regionali come il Barbera e quelli della vicina Francia come il Chatus e il Pinot Noir. Un 'terroir' non certo facile, in prevalenza argilloso, ma che grazie alla presenza del fiume Po, dona al terreno una mineralità e salinità molto interessante. Oggi lavoriamo con 50-70 vigne con una produzione di circa 22mila bottiglie all'anno, con una vendita principalmente sul territorio, ma anche una buona richiesta all'estero, in specie negli Stati Uniti, dove è molto amato il 'Pelaverga'. La particolarità dei vini di Cascina Melognis sono la bassa gradazione, freschezza e con un'acidità di fondo".

La degustazione e l'appuntamento al prossimo 13 giugno

La degustazione si è aperta con tre vini frizzanti Ca' Melò (Pèt Nat) 2023, di origine francese, dal gusto fresco e profumato, un rosato e un bianco Ca' Melò (Pèt Nat) 2023, vini molto apprezzati per la loro immediatezza, espressione di vitigni autoctoni locali e un terroir vocato. Per arrivare ai rossi con Colline Saluzzesi Doc Pelaverga Divicaroli 2023 biologico, un monovitigno un rosso anomalo con note di gerani e viola, Colline Saluzzesi Doc Rosso Hardy 2020 biologico, un mix di Barbera e Chatus con note balsamiche e frutti rossi, un vino dal colore rosso rubino e riflessi violacei, e per finire Rosso Novamen 2020 biologico, un mix di barbera e pinot nero, dal gusto morbido e elegante che rappresenta un identità territoriale. Una piccola realtà, quella di Cascina Melognis, tutta da scoprire, fatta di sperimentazione e forte impegno. Il prossimo appuntamento con Onav si terrà il 13 giugno, prima della pausa estiva.

Caterina Contato

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