Viale Garibaldi disastrato: addio ad altri sei olmi

La situazione di viale Garibaldi si fa sempre più penosa, infatti è necessario l'abbattimento di altre sei piante che erano malate e non si possono recuperare. Nelle foto le operazioni in corso.

Lo annuncia il Comune di Vercelli: «Sono stati attaccati da funghi patogeni e rappresentano un pericolo per la pubblica incolumità: per questo interveniamo senza se e senza ma - sottolinea l’assessore all’Ambiente, Antonio Prencipe. A causa della presenza dell’armillaria - il fungo parassita che si nutre del legno - è stata immediatamente richiesta «la valutazione globale di tutte le piante di viale Garibaldi» informa ancora Prencipe.

Viale Garibaldi osservato speciale

Dopo l’ondata di maltempo che ha colpito Vercelli - va ricordato che sono caduti 110 millimetri di pioggia in soli quattro giorni, che rappresentano più di 1/8 della piovosità media annuale fatta registrare negli ultimi 40 anni, pari a 824 millimetri - viale Garibaldi è stato oggetto di numerosi approfondimenti. A causa del vento forte si sono verificati, durante la scorsa settimana, diversi episodi che necessitavano l’ immediato studio degli esperti a causa del basculamento della zolla ed il contestuale scivolamento dei cordoni radicali".

Una complessa valutazione

Il comunicato di Prencipe diventa quindi quasi un trattaro di botanica nel descrivere lo stato degli alberi del viale.

"Nel caso di soggetti arborei sani l’equilibrio biomeccanico viene raggiunto quando, a livello di ancoraggio, la coppia di forze verticali, che agiscono contestualmente sul terreno e sulla chioma, sono in grado di controbilanciarsi. Il carico del vento viene raccolto dalla chioma dell’albero che ne rappresenta la “vela” (proprio come fosse una barca). La chioma è un’entità tridimensionale che, con il crescere del carico del vento, modifica la sua forma riducendo la superficie esposta, perché i rami e le frasche si piegano in direzione del vento stesso in virtù della loro flessibilità".

Le criticità rilevate

"Nel caso di soggetti da studiare, a causa delle mutate caratteristiche del terreno, favorite dalla saturazione di acqua e dal peso, rappresentano i prodromi del ribaltamento della zolla. Sono stati interessati a questo fenomeno cinque olmi siberiani. Non è finita. Nelle scorse ore i tecnici hanno approfondito lo stato di salute di altri soggetti arborei con l’uso del dendrodensimetro, lo strumento che consente di valutare la densità del legno attraverso la misurazione della resistenza alla micro-perforazione. È, appunto, emerso che sono sei le piante immediatamente da abbattere perché attaccate dal fungo patogeno".

Ora «attendiamo i referti agronomici perché, come detto, ho chiesto l’immediata valutazione di tutto viale Garibaldi» conclude Prencipe.