Giro di vite sulle slot: 134.000 euro di multe nel Vercellese
Mega operazione in diverse province della Polizia di Stato e Agenzia delle Dogane per individuare gli apparecchi illegali
Vasta ed incisiva operazione della Polizia di Stato e dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli in Piemonte contro il gioco e le scommesse illegali. L’operazione è stata coordinata dal Nucleo Centrale della Polizia dei Giochi e delle Scommesse del Servizio Centrale Operativo, in stretta sinergia e collaborazione con l’Ufficio Controlli della Direzione Giochi dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli.
Stangata per le "macchinette" in provincia di Vercelli
Per quanto riguarda la nostra provincia i risultati dell'operazione sono notevoli:
- 93 i soggetti identificati
- 12 gli esercizi commerciali controllati
- 13 i dispositivi sequestrati
- 15 le sanzioni elevate congiuntamente al personale dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, per un totale di 124.300 euro
- 11 le sanzioni elevate autonomamente dal personale della Polizia Amministrativa della Questura di Vercelli per un totale di circa 10.000 euro
- 2 le persone denunciate.
In tutto sono quindi 134.330 euro di sanzioni erogate.
L'operazione
L'operazione rientra in una più ampia strategia di contrasto che vede l’impiego dell’expertise investigativa della Polizia di Stato misurarsi sul fronte nazionale ed estero del gioco illegale e delle scommesse, secondo nuovi e sempre più efficaci modelli organizzativi.
Le attività, che hanno interessato le provincie di Torino, Vercelli, Novara, Biella ed Asti, gli specialisti della “polizia dei giochi e delle scommesse” e di cinque strutture territoriali del Nord Italia dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, supportati da investigatori della Sezione Investigativa dello SCO di Torino e delle Squadre Mobili, nonché dalle articolazioni della Polizia Amministrativa delle Questure interessate e da equipaggi dei Reparti Prevenzione Crimine.
Il bilancio regionale
In tutto il Piemonte si è provveduto all’identificazione di 400 soggetti in 40 esercizi commerciali; il sequestro di 25 apparecchiature illegali (“totem”, personal computer, AWP e VLT), oltre 51 violazioni amministrative sanzionate, per un importo superiore ai 282.500,00 euro e 4 denunce connesse all’esercizio abusivo del gioco e delle scommesse.
Impedire il gioco illegale
L’attività rientra nella costante azione di prevenzione e monitoraggio condotta, sinergicamente dalla Polizia di Stato e dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, allo scopo di impedire la pratica del gioco e delle scommesse illegali, anche al fine di tutelare l’utenza e prevenire l’erosione illecita di una consistente quota di gettito erariale derivante dalle attività illegali di gioco.
L’operazione ha, peraltro, consentito di attualizzare la costante opera di controllo dei luoghi pubblici e degli esercizi di gioco, focalizzando l’attenzione sulle possibili interessenze economiche e sui rischi di infiltrazione della criminalità organizzata di tipo mafioso nel settore del gioco, talvolta attuata mediante sofisticate tecniche di riciclaggio e reimpiego dei beni di provenienza illecita.