Albano premia il suo giovane campione Tommaso Elmini
Un riconoscimento per il ginnasta che sta emergendo con la Libertas Vercelli
Tommaso Elmini è un ginnasta agonista che si allena nella Libertas Vercelli è un talento della ginnastica ed è di Albano Vercellese, così il sindaco Massimiliano Zarattini, con la sua Giunta, ha deciso di assegnare un riconoscimento ad un bambino davvero straordinario. Nella foto il momento della premiazione.
Quest'anno ha affrontato un campionato nazionale a squadre che gli ha richiesto particolare impegno. Ha gareggiato nella disciplina di ginnastica artistica maschile, allievi A3, che si è tenuto a Fermo ed è riuscito a conquistare il titolo di campione di Italia. Insomma una soddisfazione non solo per lo sportivo ma anche per il paese che ha deciso di rendergli omaggio con un riconoscimento speciale.
La consegna del premio
L'altro giorno in sala consiliare all'interno del municipio di Albano l'amministrazione comunale unitamente ai rappresentanti del consiglio ha consegnato il premio. Sarebbe inutile aggiungere che le emozioni sono state il filo conduttore della bella giornata. Il primo cittadino, Massimiliano Zarattini, si è congratulato con il giovane per i risultati portati a casa sottolineando che tutto il paese è orgoglioso di lui.
Una vera promessa della ginnastica
E' stato quindi un momento davvero speciale per Tommaso che ha ricevuto una targa dal sindaco ma anche per il piccolo paese vercellese che ha scritto una pagina importante della sua storia tra le numerose già scritte. Non è da tutti infatti riuscire a conquistare un titolo prestigioso a livello sportivo e non è da tutti i paesi poter contare su giovani che si impegnano al massimo e raggiungono traguardi davvero straordinari. L'amministrazione comunale oltre a rivolgere un augurio di buone feste a Tommaso e alla sua famiglia, ha ribadito infine che tutto il paese farà sempre il tifo per il giovanissimo augurando di poter coronare tanti e nuovi obiettivi sportivi. La serata si è conclusa con una foto ricordo che rimarrà ben impressa sia in coloro che hanno vissuto in prima persona il momento che per il territorio.
Carlotta Tonco