Tappa all'alberghiero di Trino per l’Accademia Italiana della Cucina
Delegazione di Vercelli
Tappa all' istituto alberghiero di Trino per il Convivio degli auguri della Delegazione di Vercelli dell’Accademia Italiana della Cucina. L' occasione è stata utile per “spillare” due nuovi accademici: Sandro Griva e Mauro Tos. «Siamo felici di entrare a far parte di questa Istituzione culturale della Repubblica Italiana – hanno detto – In un momento in cui si è sempre più social è bello riscoprire la convivialità ed è importante preservare la storia e la tradizione della nostra cucina».
Importanza degli istituti alberghieri
A fare gli onori di casa la delegata Paola Bernascone Cappi: «Gli Istituti alberghieri sono molto importanti per il mondo enogastronomico italiano. Il nostro presidente Paolo Petroni invita spesso le delegazioni a organizzare eventi in queste realtà in cui si formano i cuochi del futuro e non solo, ma anche i maitre ,i responsabili di sala, i sommelier, e altre figure professionali legate al mondo dell’enogastronomia e dell’accoglienza».
Crescita dei ragazzi
Ha aggiunto la dirigente dell'IPSEOA Sergio Ronco di Trino Cinzia Ferrara: «Appuntamenti come questi sono molto importanti per la crescita dei nostri ragazzi, che si abituano così ad avere dimestichezza con i diversi servizi. Siamo attenti alla cultura del territorio”. Presente alla serata anche il sindaco di Trino Daniele Pane: “L’alberghiero è il fiore all’occhiello della nostra città, un vanto per il nostro territorio. Qui crescono giovani leve che porteranno al di fuori del nostro territorio le nostre eccellenze e tradizioni». I ragazzi dell’alberghiero hanno interpretato al megio il menù proponendo una tartrà piemontese con vellutata di peperoni e leggera bagna cauda, tagliolini ai “trenta tuorli” con porcini trifolati e petali di tartufo, petto d’anatra ai ribes con cipolle borretane glassate e sablè con pera all’arancia, crema al mascarpone e ganache al cioccolato. Il brindisi finale è stato affidato alle note di Giuseppe Verdi e alla voce del soprano vercellese di fama internazionale Simona Zambruno, ospite della serata.