Discarica ex Montefibre: finalmente si arriva al dunque
Annunciata dall'amministrazione comunale la fase operativa, dovrà essere finita entro il 31 marzo 2026
La discarica ex Montefibre è un'area contaminata dai residui industriali di decenni fa, dopo una parziale operazione di messa in sicurezza, ma non di bonifica vera e propria, infinite analisi e piani di caratterizzazione, dopo l'ordinanza che vieta di consumare ortaggi o acqua dai pozzi della "Valle degli orti" si intravede finalmente qualcosa di concreto, quantomeno per una parte dell'area. Già mesi fa era stata annunciato il notevole finanziamento stanziato dalla regione in quota Pnrr. Ora l'amministrazione comunale ha presentato nel dettaglio il progetto che porterà alla bonificia e successiva realizzazione di un parco pubblico nell'area tra Corso Rigola e l'argine del fiume Sesia. Nella foto in evidenza la porzione dell'area messa in sicurezza da diversi anni.
L'annuncio
L'investimento complessivo è superiore ai cinque milioni di euro, la data di scadenza tassatica è il 31 marzo 2026. Il massiccio e importante intervento, come già detto, è stato possibile grazie ai fondi del PNRR. L’ampiezza della superficie interessata è di 13.000 metri quadri (se fosse un quadrato avrebbe 114 m di lato, ovvero grande un po' di meno di due campi di calcio ndr).
«I lavori - hanno anticipato il sindaco, Roberto Scheda, e l’assessore all’Ambiente, Antonio Prencipe - inizieranno nei primi mesi del 2025 e termineranno entro e non oltre il 31 marzo 2026 proprio per rispettare i tempi dettati dal Piano nazionale di ripresa resilienza».
Il primo cittadino ha aggiunti: «Abbiamo la possibilità di recuperare totalmente e avere un lungo Sesia meraviglioso».
La storia dell'area
Fin dalla fine degli anni Quaranta, grazie anche all’autorizzazione dello Stato, l’allora Montefibre utilizzava l’area, fra corso Rigola e l’argine del fiume Sesia, come scarico delle produzioni tessili e chimiche. Nel corso dei decenni, dunque, il terreno si è contaminato.
Recenti analisi hanno confermato il superamento di valori di concentrazione degli idrocarburi, mentre i monitoraggi condotti negli ultimi anni hanno escluso il rischio di contaminazione della falda acquifera.
Grazie a un finanziamento regionale ed alla definizione dei criteri di impiego da parte della Regione Piemonte, il Comune avviò a marzo del 2009 un progetto pilota di bonifica ambientale denominato “Lotto 1”, volto a testare l’efficacia delle tecniche di trattamento proposte per la messa in sicurezza permanente di un sito contaminato.
L’iniziativa, della durata operativa di 10 mesi, si configurava come una prova sperimentale per validare il programma progettuale e le metodologie d’intervento previste per il ripristino dell’area. Il progetto prevedeva l’esecuzione di una serie di interventi finalizzati alla messa in sicurezza permanente, anche con l’interposizione di strati impermeabili, nonché la sistemazione superficiale con uno strato di “capping” di adeguato spessore.
L’esecuzione del progetto pilota ha permesso di valutare le tecniche di intervento messe in campo e, sulla scorta delle esperienze acquisite, è stato predisposto un progetto di bonifica del sito “ex Discarica” che ha definito un costo dell’intervento in € 3.826.275. Questa prima fase di intervento ha rappresentato un importante passo avanti nel percorso di riqualificazione ambientale del territorio, confermando l’impegno del Comune di Vercelli nella tutela dell’ambiente e della salute pubblica.
Sulla base del progetto approvato il Comune ha mantenuto contatti con la Provincia di Vercelli e con la Regione Piemonte al fine di promuovere l’inserimento del sito nelle linee di finanziamento ministeriali per la bonifica dei siti orfani. Tale attività si è infine concretizzata con l’inserimento dell’intervento nel Piano d’azione per la riqualificazione dei siti orfani finanziato dal PNRR con la Missione 2, Componente 4, Investimento 3.4.
Grazie ad un intenso lavoro dei tecnici del Comune ed alla collaborazione degli altri enti istituzionali si è proceduto all’aggiornamento del progetto di bonifica per aggiornare i prezzi al costo attuale dell’intervento. La conseguente quantificazione economica predisposta dal comune, pari ad € 5.303.545, è stata recepita da Regione e Ministero dell’Ambiente e Sicurezza Energetica e grazie alla possibilità offerta dal PNRR c’è stato il decisivo accordo fra MASE, Regione Piemonte e Amministrazione.
Una prima versione dell’accordo, basata sull’importo originario di €3.826.275, era stata infatti approvata dal Comune già nel 2023 in quanto le regole stabilite dal MASE prevedevano in quel momento che il maggior costo derivante dall’aggiornamento prezzi fosse a carico della Regione. Poco dopo l’approvazione, il testo dell’accordo è stato modificato per tutti i siti orfani su base nazionale ed il Comune ha pertanto richiesto, quale condizione indispensabile per raggiungere il target previsto dal PNRR, l’incremento del finanziamento a valere su risorse comunitarie. Nel frattempo, in considerazione degli stretti vincoli temporali imposti dal PNRR che impongono l’ultimazione dei lavori entro il 31/03/2026, il Comune ha valutato di destinare risorse proprie per l’esecuzione di attività propedeutiche alla progettazione in modo da potere comprimere al massimo i tempi del procedimento una volta ricevuto il finanziamento integrativo.
Sono stati svolti numerosi tavoli tecnici e conferenze di servizi con gli enti ambientali preposti alla valutazione delle attività (Provincia, Arpa, ASL, Regione Piemonte), che sono serviti anche per definire gli approfondimenti di impostazione rispetto a quanto individuato con il progetto pilota e successivo progetto di bonifica degli anni 2009-2010. Sono stati valutati i risultati dei monitoraggi, disposti approfondimenti conoscitivi del sito, eseguiti rilievi topografici di dettaglio del sito, redatti ed approvatigli aggiornamenti delle valutazioni ambientali e del progetto operativo di bonifica.
Nel mese di giugno 2024 è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto che ha integrato il finanziamento a valere su risorse PNRR sino all’importo di € 5.303.545 e sono state immediatamente messe in campo le ulteriori attività finalizzate alla progettazione esecutiva ed al successivo appalto dei lavori. Nel mese di settembre 2024 è stato approvato il testo dell’accordo per la realizzazione dell’intervento e nel mese di novembre 2024 è stato approvato il progetto di fattibilità economica.
«È stata una corsa contro il tempo per far partire questa importantissima bonifica per la città di Vercelli» assicura Prencipe. Nei prossimi 18 mesi l’area avrà dunque un nuovo volto: laddove, ora, ci sono i residui dell’ex Montefibre, verrà un parco attrezzato e soprattutto l’area sarà messa in totale sicurezza.
Il piano nel dettaglio
Nello specifico, il piano comprende:
- Messa in sicurezza permanente del sito con realizzazione di uno strato superficiale secondo le modalità approvate dagli enti competenti in materia ambientale;
- Sistemazione superficiale dell’area per la fruibilità a parco, con piantumazioni, camminamenti ed arredi che verrà recintata ed attrezzata a parco;- Recinzione del sito ed installazione di un impianto di videosorveglianza, per preservare l’area da utilizzi impropri.
E' attualmente in corso la redazione del progetto esecutivo a seguito del quale saranno tempestivamente avviate le procedure per l’appalto dei lavori e la realizzazione degli interventi. I lavori inizieranno entro il primo semestre 2025.
Nelle foto in giallo l'area interessata dalla bonifica e la vista aerea di come sarà il parco finito