Il Meic di Vercelli ricorda Lucia Pigino sabato 19 ottobre
In seminario: un concerto e la commemorazione da parte di Gianfranco Astori
Il Meic (Movimento Ecclesiale Impegno Culturale) di Vercelli ricorda Lucia Pigino con un evento in Seminario sabato 19 ottobre. Alle ore 18 concerto dell'Ensemble San Michele e alle 19 commemorazione a cura di Gianfranco Astori. Questa parte pubblica si terrà nella sala San Carlo, mentre dalle ore 20 nella sala rosa (1° piano) ci sarà una cena su prenotazione (info@meicvercelli.it - 338-7447376 / 391 - 7631674.
Il ricordo del Meic
Sono trascorsi quasi 7 anni da quando Lucia Pigino ci cha lasciati (era l’11 novembre 2017) e ci sembra importante ricordarla ora, insieme alla cara sorella Paola. Lo facciamo col cuore, individuando - come sempre ogni anno - le persone che hanno segnato in positivo la nostra vita e quella della nostra Comunità. Lucia non solo ha esercitato una chiara leadership in ambito locale, ma è stata capace di frantumare molte barriere che ancora oggi si oppongono alla concreta possibilità delle donne di raggiungere ruoli di responsabilità. Ha anche dimostrato un amore profondo verso la sua Chiesa e la sua Comunità, incarnando la “buona politica” (la “più alta forma di carità”, dicono i nostri pontefici), un impegno notevole nonostante mille difficoltà.
Lucia è stata socia del Meic di Vercelli, poi componente del nostro Consiglio Nazionale (2005). A Vercelli era anche molto conosciuta nel mondo sindacale, politico e della sanità. A vent’anni incrocia Jacques Maritain e gli altri filosofi francesi degli anni 30, che la ispirano. Da giovane entra nel mondo della Scuola come maestra elementare e poi in Provveditorato, dove le vengono assegnati compiti inerenti la disabilità e l’integrazione multiculturale. Assai stimata nel mondo politico, Lucia ha ricoperto il ruolo di Segretaria Provinciale della Democrazia cristiana, avendo acquisito notevoli esperienze nell’Amministrazione Provinciale e Comunale, come pure nella Sanità vercellese, fino a diventare negli anni 80, Presidente dell’USSL n.45 (ora ASL di Vercelli).
In quiescenza ha continuato a dedicare tutte le sue energie a questo “disegno di cura” capace di recepire molte istanze, una sfida giocata a 360 gradi, mettendo in campo tutte le sue abilità a favore dei valori democratici, della partecipazione attiva dei cittadini, e un’attenzione particolare ai cittadini più bisognosi e vulnerabili. Ogni ambito era da lei “abitato” con passione, da quello culturale a quello ecclesiale, e poi ancora da quello ecumenico, del dialogo interreligioso e per la Pace. Intelligente, determinata, umile, vigile, capace di affrontare problemi complessi, Lucia Pigino è stata un esempio non solo per tante donne, ma anche per tanti uomini che ancora oggi sono alla ricerca di una grammatica sociale, più inclusiva, solidale e aperta alle diversità. Lucia è stata una donna e una cristiana esemplare, che non si è lasciata sopraffare dalla fatica e neppure dallo scoraggiamento. Da lei possiamo imparare ancora molte cose.