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Arte Contemporanea
Synedokhé a Studio 10: l'arte alla ricerca del corpo perduto
Una collettiva di estrema attualità, visitabile dal venerdì alla domenica fino al 29 ottobre
La collettiva «Synedokhé - frammento, corpo, relazione» a cura di Barbara Pavan apre la stagione espositiva di “Studio 10” con una proposta assai attuale, ma anche complessa da comprendere... Infatti l’uomo ci ha messo millenni per esplorare il proprio corpo e capire la sua anima. Ora, senza aver ancora avuto una risposta decisiva, in pochissimi anni, i nostri anni, tutto si è ancor più complicato dall’avvento della rete, dell’intelligenza artificiale e tutto ciò che sta entrando a far parte del quotidiano. La confusione è alle stelle. L’arte contemporanea si interroga su come il corpo umano si trasforma in tutto ciò, Corpo che è sempre stato al centro della ricerca artistica, basti pensare all’uomo vitruviano di Leonardo, in cui si concentra l’armonia delle proporzioni.
Un viaggio dentro e intorno al corpo
«Il percorso espositivo - scrive la curatrice - conduce il visitatore in un viaggio dentro e intorno al corpo, in ricerca - senza sapere in anticipo di cosa - lasciando aperta la possibilità di scoprire l’inaspettato, affrancati dall’algoritmo che ci suggerisce cosa potrebbe interessarci, cosa potremmo voler conoscere. Dopo millenni di speculazione filosofica, religiosa, scientifica, il nostro corpo ha ancora infiniti segreti e narrazioni da rivelare».
Dalle forme d’arte più tradizionali fino ai costrutti dell’I.A. sono 14 gli artisti coinvolti: Luciana Aironi, Isobel Blank, Susanna Cati, Michela Cavagna, Carla Crosio, Patrizia Fratus, Andi Kacziba, Matteo Lombardi, Camilla Marinoni, Laura Mega, Lucia Bubilda Nanni, Diego Pasqualin. Elena Redaelli e Davide Viggiano.
Meno30 in vetrina
Da segnalare che in occasione di questa prima mostra decolla anche il progetto “S10Meno30”, ovvero giovani artisti under 30 a cura di Matteo Lombardi, che affianca la presidente Carla Crosio e il direttore artistico Diego Pasqualin. Primo arista giovane protagonista è Leonardo Fenu con l’opera “Di bella presenza”.
La mostra resterà aperta fino al 29 ottobre dal venerdì alla domenica, dalle 17 alle 19. Ingresso libero.
