Fa pipì in un cortile privato e poi insulta e minaccia chi lo rimprovera

Riceviamo e pubblichiamo la denuncia di un lettore e amico del nostro giornale che riferisce, con tanto di documentazione fotografica, di un gesto al di là di ogni decenza, effettuato in pieno giorno in una zona trafficata della città.

"L’ha fatta proprio lì, in cortile, davanti a tutti..."

Caro Direttore,
porto, mio malgrado, un piccolo contributo ai Tuoi reportage sul degrado urbano. Perché è vero che ormai siamo abituati a tutto, ma credo (e spero) che la decenza debba avere ancora un limite.
Nel cortile antistante l’ufficio che abbiamo all’inizio di corso Fiume, siamo abituati - tutti i giorni, nell’indifferenza generale – al parcheggio selvaggio di automobilisti di fretta e fornitori che preferiscono fermarsi davanti al nostro cancello piuttosto che andare all’area di carico e scarico, giusto qualche metro più in là. Mercoledì scorso, però, si sono superati. Il bellimbusto che vedi nelle foto che ti mando (italianissimo, a scanso di equivoci) l’ha fatta proprio lì, in cortile, davanti a tutti. E alla mia collega che glielo ha fatto notare, ha riservato un elegante “vaffa”, unito alla generosa offerta di un “se vieni qui, ti do’ anche due schiaffi”.
Siccome questi gesti di inciviltà sono ormai derubricati a cose minori, mi auguro che queste foto valgano almeno quel po’ di sputtanamento sociale, forse unico prezzo che si può ancora appioppare a queste menti eccelse. Chissà, magari, riconoscendolo, anche qualcun altro gli dirà di vergognarsi".

Vittorio Gelso