CRONACA

Frode fiscale a Vercelli: confiscati 1,4 milioni tra beni e denaro

Operazione a carico di due soggetti condannati per associazione a delinquere finalizzata a frode fiscale

Frode fiscale a Vercelli: confiscati 1,4 milioni tra beni e denaro
Pubblicato:

La Guardia di Finanza di Vercelli ha eseguito nei giorni scorsi una maxi confisca per una cifra di circa un milione e 400mila euro a carico di due soggetti condannati in via definitiva dalla Corte d'Appello di Torino per il reato di associazione a delinquere finalizzata alla frode fiscale mediante l’utilizzo di fatture per operazioni inesistenti, all’evasione dell’I.V.A. e al riciclaggio dei proventi illeciti.

La confisca costituisce l’epilogo di un procedimento penale avviato a seguito di complesse indagini di polizia giudiziaria svolte dal Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria del capoluogo sotto l’egida della Procura della Repubblica di Vercelli il cui esito ha consentito di giungere ad una sentenza di condanna e che ha visto il coinvolgimento di 40 indagati tra i quali 7, legati dal vincolo associativo, destinatari di ordinanza di custodia cautelare in carcere.

Oltre 50 erano le aziende con sede sul territorio nazionale “inserite”, a vario titolo, in un articolato sistema di frode fiscale e riciclaggio incentrato su un esteso giro di false fatturazioni e società “fantasma” formalmente operanti nel settore dei prodotti per il confezionamento di merci. Conseguentemente, i profitti generati dalla frode erano alla base dell’arricchimento illecito dei sodali dell’organizzazione per delinquere.

All’esito di mirate attività di investigazione economico-finanziaria per “ricostruire” le disponibilità e i beni da ricondurre ai condannati, gli investigatori economico-finanziari del Nucleo P.E.F. di Vercelli hanno confiscato due immobili, somme di denaro giacenti su vari conti correnti, una autovettura, quote societarie, opere d’arte e preziosi per oltre 1,4 milioni di euro che ora sono stati acquisiti, a titolo definitivo, dallo Stato.

L’azione della Guardia di Finanza si è, dunque, orientata sia a contrastare la criminalità economica e finanziaria in tutte le proprie declinazioni che, all’esito del processo penale e della condanna definitiva, a restituire alla Collettività il patrimonio illecitamente accumulato attraverso la frode fiscale che è un grave ostacolo allo sviluppo economico perché distorce la concorrenza e l’allocazione delle risorse, mina il rapporto di fiducia tra cittadini e Stato e penalizza l’equità, sottraendo spazi di intervento a favore delle fasce sociali più deboli.

Seguici sui nostri canali