Industria sostenibile

Impatto ambientale dei carrelli elevatori: verso una logistica sostenibile

Impatto ambientale dei carrelli elevatori: verso una logistica sostenibile
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Da alcuni anni le tematiche ambientali sono sempre più spesso all’ordine del giorno e spesso permeano il dibattito politico. Quel che è certo è che la sensibilità ambientale dei cittadini privati e delle aziende non è più la stessa di vent’anni fa.

Per quanto riguarda le aziende, c’è indubitabilmente un’attenzione crescente all’impatto ambientale e ciò ha modificato in modo rilevante il processo produttivo. Ciò si nota anche nell’approccio alla logistica di magazzino, sempre più orientata all’elettrificazione dei vari mezzi di trasporto e delle altre attrezzature utilizzate in ambito logistico; non è un caso che si parli sempre più spesso di logistica sostenibile (o logistica green).

Ne rappresentano un esempio pratico le scelte che si stanno facendo nell’ambito dei muletti industriali per uso magazzino e non solo (vengono infatti utilizzati anche in ambienti esterni); sempre più aziende, infatti, optano per muletti elettrici piuttosto che per muletti ad alimentazione endotermica (benzina, GPL o gasolio).

Cosa sono i muletti industriali elettrici?

I muletti elettrici sono una delle attrezzature fondamentali per la logistica di magazzino, in particolar modo nel caso di aziende di medio-grandi dimensioni che operano quotidianamente con carichi pesanti e da movimentare in magazzini particolarmente estesi o in aree esterne. Servono infatti per movimentare e stoccare le merci posizionate sui pallet, i cosiddetti bancali o pancali. Nel caso di aziende di minori dimensioni, può essere sufficiente il ricorso a muletti non motorizzati, dotati di sistema idraulico di sollevamento.

I muletti elettrici sono noti anche come carrelli elevatori controbilanciati elettrici; il termine “controbilanciato” è dovuto al fatto che queste apparecchiature sono dotate di un peso in metallo che si trova nella parte posteriore del mezzo necessario per controbilanciare il peso del carico che viene sollevato dalle forche del muletto che si trovano nella parte anteriore. Si consideri infatti che questi carrelli sono in grado di sollevare carichi particolarmente pesanti.

Muletti elettrici: l’attrezzatura che elimina lo sforzo fisico

Il muletto è un’attrezzatura la cui introduzione ha rappresentato una vera e propria rivoluzione nella logistica del magazzino dato che ha ridotto drasticamente gli sforzi fisici degli operatori velocizzando le varie manovre. Considerando i volumi e i pesi movimentati attualmente nelle grandi realtà aziendali, sarebbe impossibile un mero lavoro manuale senza l’aiuto di muletti.

Si consideri che un muletto manuale, quindi con sistema idraulico di sollevamento, è in grado di ridurre di due terzi lo sforzo dell’operatore; nel caso di motorizzati, invece, lo sforzo è sostanzialmente azzerato; l’operatore infatti si limita a guidare il mezzo.

Muletti elettrici: la “soluzione green” per uso interno ed esterno

I muletti endotermici, ovvero quelli che funzionano con motori alimentati con carburanti (benzina, GPL, gasolio) non possono essere usati negli ambienti interni dato che rilasciano emissioni nocive.

I muletti con motore elettrico bypassano questo problema dal momento che si tratta di macchinari “green”; è per questo che, in un’ottica di logistica sostenibile, sono attualmente la soluzione più all’avanguardia perché pur offrendo i benefici della motorizzazione, non rilasciano emissioni dannose per l’ambiente e per gli operatori.

In commercio sono disponibili varie tipologie di carrelli elevatori controbilanciati elettrici la cui scelta dipende ovviamente dalle necessità della singola azienda.

In alcuni casi la scelta ideale è quella di muletti elettrici pensati principalmente per un uso interno e per applicazioni di medio-bassa intensità e che richiedono pavimentazioni regolari; sono in grado di operare in ambienti ristretti essendo caratterizzati da una notevole manovrabilità; in altre circostanze possono invece occorrere muletti elettrici adatti ad applicazioni intensive sia all’interno che all’esterno e in grado di operare anche su pavimentazioni difficili, ovvero non del tutto regolari, sporche o bagnate.

Per un uso prevalentemente esterno, inoltre, è opportuno orientarsi su carrelli elevatori coperti, così che sia garantita la piena operatività anche nelle giornate di pioggia o comunque di maltempo.

L’importanza della manovrabilità

In linea generale, i muletti elettrici moderni sono soluzioni piuttosto versatili dal punto di vista della manovrabilità dato che consentono agli addetti una vasta gamma di manovre anche quando è necessario operare in spazi relativamente ristretti.

Si consideri però che quando si arriva al momento di acquistare un muletto elettrico è fondamentale conoscere perfettamente lo spazio di manovra effettivo che l’operatore avrà a disposizione.

Non è un calcolo che si può fare “a occhio”, ma si deve utilizzare una formula grazie alla quale si può calcolare la larghezza minima del corridoio in cui si opera e necessaria per manovrare il muletto in modo agevole.

Tale formula considera il raggio di sterzata, la larghezza e la lunghezza del carico, la distanza di carico e la distanza di sicurezza (si considerano 200 mm).

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