Geografia fiscale

A Vercelli 389 "paperoni" con reddito sopra i 120.000 euro

Mentre sono ben 7.000 i contribuenti sotto i 10.000 euro l'ano

A Vercelli 389 "paperoni" con reddito sopra i 120.000 euro
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Fino a poco più di vent’anni fa la pubblicazione sul giornale dei redditi dei vercellesi assicurava vendite in edicola a dir poco clamorose.

Per molti cittadini “curiosi” era un appuntamento fissa. Poi sono arrivate le tagliole della privacy che un morso dopo l’altro si sono divorate tutto il diritto di cronaca (da quest’anno è stata impedita pure la pubblicazione dei promossi a scuola).

La geografia del reddito vercellese

Eppure spulciando nelle tabelle del Ministero delle Finanze (MEF) emerge la “geografia” del reddito di Vercelli e dei comuni del circondario e la curiosità prima è sempre quella di andare a vedere dove sono e quanti sono i “Paperoni” del nostro territorio.

Lo schema è sempre lo stesso; le statistiche sulle dichiarazioni dei redditi (oggi pubblichiamo quelle inviate nel 2023 e relative all’anno di imposta 2022) prevedono come ultima voce della tabella excel quella relativa ai redditi da 120mila euro a infinito che dovrebbe darci un’idea chiara di quanti sono i ricconi di Vercelli e dei paesi.

I redditi a Vercelli

Partiamo dalla città... Su 33.978 cittadini che l’anno scorso hanno presentato la dichiarazione dei redditi, 389 sono oltre i 120mila euro (1.14%). Se ci aggiungiamo coloro che superano i 75mila euro di imponibile (il triplo del reddito medio, chiamiamolo “benestanti”) ecco che il totale supera abbondante quota 1.100.
In città, 15.615 residenti percepiscono redditi da fabbricati (oltre 18 milioni di euro), 480 sono i lavoratori autonomi (33,7 milioni di imponibile), 844 gli imprenditori, di cui 80 in contabilità ordinaria (30 milioni e rotti) e 1.162 da partecipazioni in Spa (24,2 milioni).
L’imponibile medio del 2023 a Vercelli città è pari a 24.451 euro. Non si discosta troppo il reddito dei 12.294 pensionati che dichiarano poco più di 22mila euro in media.

Chi guadagna meno di 10.000 euro l'anno

L’altra faccia della medaglia sono i 6.729 residenti in città con un reddito al di sotto dei 10mila euro. Costoro percepiscono in media 4.616 euro annui, il che significa essere ben al di sotto della fascia di povertà (fissata a quota 640 euro al mese che salgono a 1.400 euro se c’è un figlio in casa). E’ vero che si tratta di cifre “nette”, ma sotto i 10mila euro di reddito il quotidiano è assai difficile.

Il Vercellese

Santhià conta 48 contribuenti con un imponibile superiore ai 120mila euro, Trino 34, Crescentino 31 e Borgo Vercelli 17. I più “facoltosi” in media sono i ricchi di Livorno Ferraris: in 16 possono vantare un imponibile medio ampiamente superiore ai 400mila euro (!). Numeri altitssimi anche a Oldenico dove, secondo le tabelle del MEF, i quattro con un reddito alto dichiarano in media oltre 362mila euro. Ricchezze consistenti anche ad Alice Castello, Asigliano, Bianzè, Caresanablot, Cigliano, Crescentino, Palazzolo, Pezzana, Santhià, Trino e Tronzano.

Ribaltando il punto di vista, colpisce come in alcune realtà la fascia di reddito minimo sia quella numericamente preponderante: Albano, ad esempio, conta 79 contribuenti tra zero e 10mila euro, il numero più alto.
Fa riflettere il dato dei percettori di reddito sotto i 10mila euro rispetto a chi può contare su un reddito medio (da 25 a 55K): fattispecie che si verifica ad Alice , Arborio, Balocco, Borgo d’Ale, Caresana, Casanova Elvo, Collobiano, Crova, Greggio, Lamporo, Moncrivello, Rive, Salasco, Sali, San Giacomo e Villarboit.

Da menzionare, infine, le diverse realtà che nel 2023 non hanno registrato dichiarazioni con imponibile superiore ai 55mila euro: Casanova Elvo, Collobiano, Lamporo, Rive, Salasco, Sali e Villarboit.

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