Il ritrovamento di Gasparino grazie a una splendida catena di solidarietà
Il racconto della proprietaria del simpatico micio
Era l’11 luglio quando pubblicavamo l’appello per Gasparino, un bellissimo esemplare di gatto tigrato, che era stato smarrito nella zona di via Francesco Borgogna - viale Garibaldi.
La proprietaria, comprensibilmente affranta, chiedeva a chiunque lo avvistasse di avvisarla.
La preoccupazione e l'aiuto di tanti
Si mise in moto una serie di persone e l’associazione “Baffi & Code” per cercarlo, in diversi si mobilitarono pure con l’affissione di volantini, sia nella zona dove era stato visto l’ultima volta, sia in altre aree della città.
C’erano però stati dei falsi allarmi e la speranza di ritrovarlo si stavano affievolendo.
Poi, all’improvviso, martedì 30 luglio (19 giorni dopo lo smarrimento) la segnalazione pervenuta da una persona della zona di viale Garibaldi che l’aveva avvistato infilarsi in una cantina.
La segnalazione decisiva
Ma ecco come la stessa proprietaria, Lucia Giunta, racconto del ritrovamento.
«Gasparino l’avevo cercato in lungo e in largo, seguendo tante segnalazioni che lo davano era qui ora là, ma sempre non era lui. Invece è rimasto tutto il tempo nella zona dove si era perso... Martedì scorso una signora ha visto un gatto che gli sembrava lui nel cortile del suo palazzo, poi s’è infilato nelle cantine. Alla sera abbiamo piazzato in quella cantina una “gabbia-trappola” fornita da “Baffi & Code”, associazione che si è prodigata per aiutarci. Il mattino di mercoledì alle 8 ero già lì, ma Gasparino non era entrato nella trappola... Poi ho dovuto andare via e sono tornata più tardi, sempre grazie alla cortesia della signora che l’aveva avvistato. Mi sono seduta su una cassa di acqua minerale, da sola, ad aspettare. Gasparino era spaventato, ma alla fine è venuto da me, non c’è stato bisogno della trappola. Dopo averlo preso, per scrupolo, dato che è microchippato, sono andata dal veterinario e ha verificato che era proprio lui. Ce ne sono tantissimi di tigrati della sua stazza e mantello e i tanti falsi allarmi ci sono stati proprio per questo motivo. Gasparino si è ripreso subito e mi ha riempito di fusa e coccole!».
"Ho scoperto un mondo di persone fantastiche"
Lucia ha pubblicato su Facebook i suoi ringraziamenti: «Vorrei ringraziare pubblicamente tutte le persone che mi hanno segnalato. Senza di loro non ce l’avrei mai fatta. In questi giorni di ansia per il mio micio ho scoperto un mondo di persone generose e premurose, che mi hanno aiutata e consolata. Grazie di cuore a tutti.
Ora Gasparino è tornato dalla sua famiglia e si crogiola nel suo cortile dove tutti l’hanno da tempo “adottato”. Una vicenda finita bene oltre ogni speranza.
E in questo periodo non il solo smarrimento felino andato a buon fine, il che vuol dire che c’è effettivamente una “community” pro mici che fa di tutto perché ci siano sempre più storie come questa.