Centrale nucleare di Trino: un oggetto di studio
Comitiva della "Summer School" sul decommissioning nucleare e gestione dei rifiuti radioattivi del Joint Research Center della Commissione Europea.
Si è svolta mercoledì 26 giugno alla centrale nucleare "Enrico Fermi" di Trino una visita di un gruppo di quaranta iscritti alla 14^ edizione della "Summer School" sul decommissioning nucleare e la gestione dei rifiuti radioattivi, promossa e ospitata a Ispra (VA) dal Joint Research Center della Commissione Europea.
Accompagnati dai tecnici Sogin, la Società di Stato responsabile dello smantellamento e della valorizzazione degli impianti nucleari italiani, i partecipanti hanno visitato il complesso, oggi in dismissione.
Le aree visitate
In particolare, i partecipanti hanno visitato: la sala controllo, l’edificio turbine, dove è stato completato lo smantellamento dei gruppi turbine-alternatori e condensatori, il principale deposito temporaneo di rifiuti radioattivi del sito e l’edificio ausiliari, dove sono terminati i lavori di svuotamento e di bonifica della piscina dei purificatori.
Lo smantellamento del vessel
Il personale Sogin ha illustrato, inoltre, il progetto di smantellamento del vessel, il contenitore d’acciaio nel quale avveniva la reazione nucleare, e dei suoi sistemi e componenti. Un progetto che entrerà nella fase operativa nei prossimi mesi e che rappresenta l’attività più complessa dal punto di vista ingegneristico nella dismissione di una centrale nucleare.
La Summer School nucleare
La Summer School on Nuclear Decommissioning and Waste Management è organizzata dal JRC della Commissione Europea in collaborazione con Sogin e IAEA, International Atomic Energy Agency. L’obiettivo della Scuola, le cui lezioni sono tenute da tecnici provenienti dalle principali realtà europee del settore, è promuovere fra i laureati in materie scientifiche la conoscenza e la cultura tecnico scientifica maturata in questo settore.