Motta de' Conti si prepara per la 165ª Festa di San Giovanni - il programma

Motta de' Conti si prepara per la 165ª Festa di San Giovanni - il programma
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Dal 27 al 30 giugno a Motta de’ Conti torna, per la 165ª volta, la Festa di San Giovanni. Ad organizzare la manifestazione con il coordinamento e il patrocinio del Comune, sono l’apposito Comitato San Giovanni, con la confraternita di San Giovanni, la Pro Loco Mottese e l’oratorio San Giovanni Bosco.

Nella foto un momento della processione della passata edizione.

L'evento più importante

«La festa di San Giovanni per il nostro paese è la più importante dell’anno - sottolinea il sindaco Emanuela Quirci - San Giovanni è il nostro compatrono e lo svolgimento delle processioni con il quadro del Santo corrisponde allo scioglimento vero e proprio di un voto a cui personalmente sono molto legata ma lo stesso si può dire di ogni mottese».

Le origini risorgimentali

E per capirne qualcosa di più basta fare due righe di calcoli, quella che andrà in scena nel fine settimana sarà la 165ª festa, un evento che non si è mai fermato, neanche nel periodo covid. L’anno d’origine è dunque il 1859. Il 30 e 31 maggio di quell’anno il Piemonte combattè, insieme alle truppe francesi alleate e contro i nemici austriaci, la battaglia di Palestro, decisiva per la vittoria nella Seconda Guerra d’Indipendenza. Ebbene in quello scontro, che coinvolse anche tutta la Bassa, c’erano anche dei soldati mottesi che ebbero salva la vita, racconta la tradizione, grazie al suono delle campane della loro chiesa di San Giovanni. Da quel giugno 1859 si è cominciata la festa.

L'importanza del voto

«Sì - continua Quirci - questo è considerato il miracolo per il quale continuiamo ogni anni a rendere grazie al Santo con le due processioni patriottico-religiose della domenica. Quella di andata, dalla chiesa della Confraternita di San Giovanni alla Parrocchiale e quella di ritorno che dopo anni che veniva fatta sempre la mattina ho invece ottenuto che si tornasse a fare al pomeriggio come avveniva anticamente».

Ma non c’è solo l’aspetto di Fede: «Per Motta saranno quattro giorni ricchi di iniziative - spiega il sindaco - perché la Festa è importante anche dal punto di vista ludico, con diverse occasioni di svago, e sociale, perché coinvolge anche tutte le realtà economiche del nostro paese ed è un modo per la sua promozione, a proposito ringrazio tutte le associazioni e gli sponsor per il loro fondamentale contributo. Come ogni anno avremo tanti visitatori dal territorio circostante, vi invito a venirci a trovare e a festeggiare con noi!».

Il programma

I festeggiamenti dell’edizione 2024 della Festa di San Giovanni avranno inizio alle 20,45 di giovedì 27 giugno con il raduno delle Confraternite e la relativa processione dalla chiesa della Confraternita di San Giovanni alla Parrocchiale, con l’accompagnamento della Filarmonica di Occimiano. Al termine rinfresco in oratorio.

Venerdì 28 giugno serata divisa tra Santa Messa alla chiesa di San Giovanni e un’apericena Musicale da “Mely & Vins” in piazza Castello. evento in collaborazione con la Pro Loco. Prenotazioni al 342-0617647 - 338-7958369.

Sabato 29 giugno. Il primo appuntamento sarà la messa delle 17 sempre nella chiesa della confraternita di San Giovanni.
Alle 19,30 nell’arena Comunale sarà servita la cena a cura della Pro Loco con servizio bar di Mely & Vins. Dalle 21,30 un’originale serata musicale con il tributo doppio ai due “Lucio” della canzone italiana: Dalla e Battisti per la prima volta insieme. Un concerto di Michele Fenati (voce e chitarra) insieme a: Vincenzo Fabbri (pianoforte), Lucia Pregandio (violino) e Gabriele Felici (violoncello).

Domenica 30 giugno sarà la giornata clou. Alle ore 10 ci sarà il ritrovo delle autorità in municipio, infatti il presidente della Provincia e i sindaci del circondario, insieme ad altre personalità, non mancano mai al momento più significativo la “Processione Patriottico-Religiosa con il quadro del Santo, dalla chiesa della Confraternita alla Parrocchiale con la sosta al monumento dai caduti.
Processione che si ripeterà in senso inverso alle 17,30. Nel “Taglio del brun” ai bambini del paese in segno di devozione al Santo, che avverrà alla Confraternita stessa.
Alle ore 19,30, sempre all’arena Comunale, di nuovo cena a cura della Pro Loco e servizio bar di Mely & Vins. Chiusura con una serata danzante di Latino Americano

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