A fine giugno si decide sul progetto dell'inceneritore
Movimento Valledora contro la realizzazione
A fine giugno si decide sul progetto dell'inceneritore
A fine giugno si decide sul progetto dell'inceneritore
È stata rinviata a martedì 25 giugno la conferenza dei servizi chiamata a prendere una decisione sull’inceneritore di Cavaglià. La seduta di giovedì mattina scorso in Provincia a Biella accompagnata dal sit in dei comitati che si oppongono al progetto, si è chiusa con la richiesta ai Comuni interessati di provvedere all’esame delle varianti urbanistiche richieste per permettere l’eventuale costruzione della struttura nello spazio dell’ex Zincocelere.
«Ricordo- ha detto il presidente della Provincia di Biella Emanuele Ramella Pralungo- che la conferenza dei servizi è un organo tecnico in cui la politica non ha voce in capitolo». Ma il Movimento Valledora ha da sperare bene in quanto ha già incassato i pareri contrari al progetto già esaminati nella riunione poi chiusasi senza decidere: «Hanno espresso parere negativo i sindaci dei Comuni interessati e la Provincia di Vercelli. Parere negativo anche dell’organo tecnico della Provincia di Biella giacché le integrazioni presentate in risposta ai tanti quesiti sono state ritenute lacunose, imprecise e fuorvianti. Su molte questioni è stato ritenuto impossibile proporre soluzioni correttive. Attendiamo il 25 giugno con ottimismo sperando nel definitivo stop a questo impianto». Tra le caratteristiche del termovalorizzatore ci sono il fatto che brucerebbe rifiuti industriali per la gran parte provenienti da fuori provincia e la ciminiera gigante alta 90 metri.
Leggi anche:Sit-in a Biella del Movimento Valledora contro il progetto dell'inceneritore