Ricordo di Secondo Sarasso, grande amico del nostro giornale

L'ultima volta che Secondino, come lo chiamavamo, era venuto in redazione per segnalare una problema fu perché sul bus "navetta" che lui usava regolarmente c'era un po' di anarchia, tra passeggjni aperti a occupare spazio e tanti "portoghesi". Ne uscì un servizio sulla navetta e altre linee urbane in cui tutto ciò che ci aveva detto veniva puntualmente riscontrato. Poi qualche contatto what's app. Sapevamo che non stava tanto bene ma la notizia della sua scomparsa, avvenuta sabato 30 marzo a 74 anni d'età, ci ha colpiti e addolorati.

La foto pubblicata, scattata nella nostra redazione, risale a qualche anno fa.

Lascia i fratelli Luigina e Silvio, i nipoti Andrea, Paolo e Matteo e i pronipoti.

Il funerale si è svolto questa mattina, mercoledì 3 aprile, nella chiesa di San Paolo,  che frequentava spesso, portandoci puntualmente le locandine delle varie iniziative della parrocchia perché le pubblicassimo, come faceva anche per tutte le iniziative legate al Beato Don Pollo.

Una vera istituzione

Secondino era un'istituzione per Vercelli in centro e non solo. Lo si vedeva sempre con il suo trolley o con altri "congegni" per portarsi dietro piantine, annaffiatoio, attrezzi. Tanti lo conoscevano e gli volevano bene.

Sì perché lui curava la città, aiutava i commercianti a piazzare e poi a bagnare e mantenere le piante per abbellire i dehors, arrivava anche a fare delle piccole riparazioni da "minuto mantenimento" a potare e steccare le pianticelle.

Un grande amore per la comunità

Aveva lavorato per il Comune e continuava ad occuparsi delle necessità urbane anche da privato cittadino. Metteva i "coni" bianchi e rossi per segnalare buche nei marciapiedi, raddrizzava cartelli stradali caduti... Operazioni che un comune cittadino non potrebbe fare e che ogni tanto gli causavano delle grane.

Se tutti i vercellesi avessero un po' di quell'amore che Secondino ha avuto per questa città staremmo tutti meglio.

Volto noto anche al Rione Isola

Sarasso era anche di casa al Rione Isola, nel piazzale del Pala Pregnolato, al bar "Il solito posto". Un anno mise lui i fiori sul ponte del Cervetto. Monitorava con attenzione il piazzale del Pala Hockey.

Quando aveva da segnalare situazioni di degrado ci mandava le foto o ci dava gli spunti per approfondire. Tanti servizi di Notizia Oggi Vercelli sono nati così.

Personalità a volte spigolosa ma alla fine ci si capiva quasi sempre. Resterà sempre ben presente nel nostro ricordo.

Le nostre condoglianze

La redazione di Notizia Oggi Vercelli con il direttore Daniele Gandolfi si stringe attorno alla famiglia di Secondo nel lutto. Stiamo già lavorando per un più completo ricordo sull'edizione di lunedì 8 aprile. Chi volesse mandarci un pensiero su di lui può scrivere a redazione@vercelli-in.it