Incontro

Il Gruppo Netweek incontra Alberto Cirio

Presentate le novità editoriali e i recenti investimenti al Presidente della Regione

Il Gruppo Netweek incontra Alberto Cirio
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Si è svolto al Grattacielo della Regione Piemonte l’incontro di presentazione delle novità editoriali del Gruppo Netweek – azienda leader dell’informazione locale nazionale che si occupa anche del giornale che state leggendo - al governatore del Piemonte Alberto Cirio.

Nell’ufficio di Presidenza del quarantesimo piano, ricco di simboli e storia della Regione, Cirio ha accolto in rappresentanza del Gruppo l'Amministratore Delegato "Publi In" (concessionaria Netweek) Riccardo Galione e il Responsabile commerciale Area Piemonte, Emanuel Bava.

Il Gruppo Netweek incontra Alberto Cirio

La conoscenza tra le parti è consolidata, ma l’occasione è stata utile per illustrare le recenti novità che riguardano i progetti aziendali di Netweek e per apprendere le prospettive per il futuro riguardo l’informazione e la comunicazione da parte della Regione, in caso di conferma del prossimo mandato elettorale.

La novità più significativa degli ultimi mesi per l’attività del Gruppo è l’ampliamento della propria rete multimediale attraverso l’acquisizione di Telecity (Piemonte, Lombardia, Valle d’Aosta e Liguria), televisione storica locale nata nell’Alessandrino, che presenta news, approfondimenti e intrattenimento in un palinsesto ricco di produzioni interne. Gli ultimi passaggi formali avverranno nel mese di aprile, ma il progetto è stato già avviato alcuni mesi fa con l’inserimento a palinsesto di contenuti condivisi.

Netweek in Piemonte

Con Telecity Netweek completa la mappatura della propria presenza sull’intero territorio regionale. Sono 18 le testate in Piemonte presenti nelle edicole delle varie città, in aggiunta a 12 siti web di informazione.

Ad Asti il Gruppo Netweek è presente con La Nuova Provincia, a Biella ci sono l’Eco di Biella e la Provincia di Biella, in provincia di Cuneo si contano il Corriere di Alba e La Nuova Gazzetta di Saluzzo, nel Novarese ci sono il Corriere di Novara, il Giornale di Arona, Novara Oggi, Borgomanero Week, a Vercelli NotiziaOggi Borgosesia, Notizia Oggi Vercelli e il Corriere Valsesiano, mentre nel Torinese il Gruppo esce con la Nuova Periferia di Chivasso, La Nuova Periferia di Settimo Torinese, Il Canavese – Ed. Ciriè, Il Canavese – Ed. Rivarolo, il Giornale di Ivrea, L’Eco del Chisone.

Punto di riferimento per il territorio

Galione e Bava hanno evidenziato a Cirio il perseguimento dell’obiettivo fondante del Gruppo: essere il punto di riferimento per il territorio a livello di comunicazione e garantire un’informazione puntuale e approfondita, con tv, carta e digital con continuità e tutela della notizia, creando una forte relazione con cittadini e famiglie, imprenditori e commercianti.

Non solo Piemonte

Non solo Piemonte: il Gruppo ha sedi anche in Valle d’Aosta, Lombardia, Veneto, Liguria, Emilia Romagna, Toscana, Lazio, Umbria e Marche, per coprire in diretta tutti i fatti che accadono. L’azienda dà lavoro a 200 giornalisti e 350 autori distribuiti su 40 sedi, pronti a seguire la cronaca quotidianamente, oltre 100 i grafici e gli agenti commerciali che si occupano di raccogliere investimenti pubblicitari delle aziende e dei privati che vogliano promuovere la loro presenza su giornali, piattaforme digital e TV.

Cirio, congratulandosi per gli investimenti svolti dal Gruppo, ha dichiarato:

"I momenti di confronto sull'informazione locale sono sempre un'occasione importante per ribadire il valore del giornalismo territoriale, il cui ruolo è legato a doppio filo alla storia del nostro Piemonte. Per tantissimo tempo, i giornali di territorio hanno rappresentato l'unico strumento a disposizione per restare informati non solo su ciò che accadeva a livello locale, ma anche sui fatti nazionali e internazionali. Un'autentica finestra sul mondo, che nel tempo ha portato i lettori a percepire questo strumento di comunicazione come un elemento irrinunciabile".

"Oggi, con l’avvento dei nuovi media, sono cambiati strumenti e tecniche, ma non è mai venuta meno la funzione dei giornali locali, sia dal punto di vista informativo che da quello sociale. Lo abbiamo toccato tutti con mano durante la pandemia: grazie al prezioso lavoro dei giornalisti del nostro territorio, siamo riusciti a informare in modo capillare la popolazione piemontese, attraverso comunicazioni chiare e tempestive che hanno aiutato ciascuno a tutelare la propria salute e quella degli altri e ad affrontare con determinazione un momento particolarmente complicato. E i giornali locali sono stati davvero decisivi, proprio come continuano a esserlo oggi: dal loro racconto, emerge un Piemonte fatto di grandi eccellenze, cultura e tradizioni, e soprattutto di persone che sanno ispirare e di comunità unite e accoglienti. In questo senso, il forte legame che la nostra amministrazione ha stretto con l'informazione locale è un modo concreto per rendere sempre più trasparente il nostro progetto che sostiene lo sviluppo sostenibile del Piemonte".

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