L'Entierro aprirà l'avvicinamento alla Pasqua

La Pasqua è il giorno della liberazione dalla morte, della resurrezione di Gesù però prima ci sono la Passione e la morte. L'ora più buia nella storia della Salvezza. Putroppo anche oggi sono tanti i "Golgota" sui quali vengono sacrificati degli innocenti e "L'Entierro" ben rappresenta questa "universalità" del dolore di una madre, dello sgomento dei discepoli. Già lo scorso anno Polimnia Arts aveva rappresentato quest'opera del Brusasco ed ora la ripropone con qualche aggiustamento, a partire da una nuova regia.

Nelle foto il regista Renato Bonajuto e il direttore Lorenzo Battagion e una rappresentazione dell'allestimento.

 

L'appuntamento è per le ore 21 di lunedì 25 marzo nella basilica di Sant'Andrea, come detto a organizzare la serata è l'associazione Polimnia Arts Company  con il patrocinio di Comune e Provincia di Vercelli.

Una sacra rappresentazione in musica

"L'Entierro"  di Giovanni Maria Brusasco è una sacra rappresentazione in musica  per soli, coro e orchestra. Ma ci sono anche degli attori, il ruolo più complicato è quello di chi interpreta il Cristo che sta per buona parte del tempo sulla croce, infatti si tratta di una drammatizzazione in cui le immagini ricordano i tanti quadri che nei secoli hanno rappresentato la crocefissione e colpiscono nel profondo chi vi assiste. "L'Entierro" non è uno spettacolo ma un momento di interiorità che ci richiama ai fondamenti della fede cristiana, il cui simbolo è proprio la croce.

L'organico musicale

Per quanto concerne la parte strettamente musicale l’organico prevede un ensemble orchestrale di prim’ordine.

L’ensemble corale della “Polimnia Arts Consort” oltre ai validi coristi, si avvale  infatti di quattro prestigiosi solisti: il soprano vercellese Serena Rubini; il contralto pinerolese Rosy Zavaglia; il noto tenore astigiano Enrico Iviglia, e il baritono del teatro Regio di Torino Roberto Calamo.

Come nell’edizione 2023 è prevista la partecipazione del Coro gregoriano del Sacro Monte Calvario di Domodossola. La regia, scene e costumi, sarà affidata al famoso regista d’opera internazionale di origine novarese Renato Bonajuto. clavicembalo Gianluca Rovelli, organo Alberto Sala, organista titolare della cattedrale di Novara. Direttore di tutto l’evento sarà il maestro Lorenzo Battagion.

Sotto la guida di Battagion, la Polimnia Arts Company ha eseguito una magnifica Nona di Beethoven a dicembre 2023 sempre in Sant’Andrea.