Il viceministro alle Politiche Agricole a Vercelli
Coldiretti ha ribadito le istanze di salvaguardia del riso italiano.
Coldiretti ha ribadito le istanze di salvaguardia del riso italiano.
Il viceministro delle Politiche Agricole Andrea Olivero ha incontrato a Vercelli le rappresentanze del mondo dell’agricoltura. «Abbiamo ribadito al viceministro Adrea Olivero la grave preoccupazione dei risicoltori e di tutto il mondo agricolo delle nostre province relativamente alla situazione di grave crisi del settore: occorre che sia dal Ministero che l’Europa giungano le riposte che i risicoltori attendono da troppo tempo – racconta Paolo Dellarole, presidente di Coldiretti Vercelli e biella - abbiamo chiesto al viceministro di attivarsi per mettere in atto tutto ciò che servirà a rendere possibile l’applicazione della clausola di salvaguardia e raccogliere le istanze di Coldiretti e dei nostri risicoltori in merito alla richiesta di adottare l’etichettatura obbligatoria d’origine. Sono i due punti che Coldiretti sostiene da sempre, e che ha ribadito anche nei giorni scorsi nell’incontro in Regione Piemonte con l’assessore Giorgio Ferrero».
Secondo i dati del sistema di allarme rapido, dall’inizio del 2016 ci sono state 12 allerte sanitarie da contaminazione per il riso e i prodotti a base di riso da Paesi extracomunitari in Europa: solo pochi giorni una partita di riso basmati, proveniente dall’India e transitata in Svizzera, è stata respinta alla frontiera italiana per la presenza di aflatossine. Coldiretti auspica il riconoscimento della sicurezza, della salubrità e della rintracciabilità del riso italiano: «Tutto ciò – conclude Dellarole - deve portare anche la parte industriale a sostenere l’etichettatura obbligatoria d’origine: e ciò ad evidente beneficio dei risicoltori, dei cittadini e di ogni altro attore della filiera».