Straordinaria partecipazione per la celebrazione di San Sebastiano a Borgo d'Ale
Una tradizione dalle origini lontane
Sabato 20 gennaio 2024 si è svolta la secolare celebrazione votiva – religiosa e civile – in onore del copatrono San Sebastiano, che prende origine nella seconda metà del secolo XVI quando un’epidemia di peste dilagò a Borgo d'Ale.
Origini lontane
Dai documenti esistenti presso l’archivio parrocchiale risulta che il curato – Don Antonio Paniale - sottoscrisse con il Sindaco un voto a San Sebastiano, per adempiere il quale, la popolazione del borgo si impegna a celebrare ogni anno, il 20 gennaio, giorno consacrato al culto del Santo, una festa votiva con una solenne processione, alla quale deve partecipare almeno un rappresentante di ogni famiglia.
Ancora oggi, la popolazione borgodalese manifesta la propria devozione, seguendo la reliquia del Santo che viene portata durante la processione per le vie del paese, mantenendo così fede al voto.
Dunque anche in questo inizio del 2024, con la celebrazione officiata da S.E. l'Arcivescovo di Vercelli Mons. Marco Arnolfo, concelebranti il parroco Don Marcelin e Don Alberto, i Borgodalesi hanno tenuto fede e sciolto il voto fatto a San Sebastiano e nel pomeriggio, in corteo con l’Amministrazione Comunale, preceduta dal gonfalone ed accompagnata dalla locale banda musicale, dai Priori, dai rappresentanti delle associazioni del paese e dagli scolari, loro insegnanti e catechisti, si sono recati alla funzione della S.Messa e successiva processione che ha percorso tutto il “quadrato grande” del borgo.
Nell'occasione l'Arcivescovo ha benedetto la nuova cappelletta votiva dedicata a San Sebastiano.
Al termine della liturgia religiosa il corteo ha fatto ritorno presso il palazzo comunale e nel salone si è tenuto il tradizionale “ricevimento” con bevande calde e dolciumi, offerto dal Comune ed approntato dai volontari di “Pro Loco Borgo d’Ale”.