Summit in Provincia sul nucleare di Trino: contrarietà dei comuni vercellesi

A seguito dell’incontro di oggi, venerdì 19 gennaio 2024, avvenuto nelle sale della Provincia di Vercelli con i comuni vercellesi collocati in un raggio di 25 km da Trino, è emerso parere contrario sia alla modalità con cui il comune di Trino ha potuto autocandidarsi a deposito nazionale di scorie nucleari sia alla scelta dello stesso, seppur legittima, compiuta isolatamente. "Sicuramente la “questione nucleare” va affrontata, ma è necessario rimanere responsabili verso un intero territorio coinvolgendolo nelle decisioni, in special modo se si tratta di azioni che segneranno inevitabilmente il nostro futuro" spiega il presidente Davide Gilardino.

Richiesta al ministro

"Per questo motivo, si è concordato di mandare una richiesta al Ministro dell’Ambiente e a tutti i parlamentari e senatori del Piemonte affinché l’ipotesi di auto candidatura venga prevista soltanto per i Comuni ritenuti idonei e per avere risposte, in primis, sulle condizioni di sicurezza di Trino e Saluggia. Doveroso, infine, ricordare come dal contenzioso in essere con i territori ospitanti materiale nucleare debbano essere riconosciute somme ingiustamente trattenute e per le quali già ben due gradi di giudizio hanno visto soccombere lo Stato" conclude Gilardino.