Marocchino espulso per atti persecutori a una ragazza vercellese
Aveva continuato a perseguitare la giovane anche dopo l'ammonimento del Questore
Un giovane cittadino marocchino che era entrato irregolarmente in Italia è stato destinatario di un provvedimento di espulsione emesso dal Prefetto di Vercelli ed è stato accompagnato dagli agenti della Questura di Vercelli al Centro di permanenza per i Rimpatri di Potenza.
Molestava la giovane che l'aveva respinto
L'espulsione è avvenuta in seguito alle condotte gravemente moleste e pericolose poste in essere dal giovane nei confronti di una giovane ragazza vercellese, che non aveva corrisposto le attenzioni ricevute dal ragazzo.
Vistosi respinto questi ha iniziato a tormentare la vercellese con continue telefonate e appostamenti sotto casa e nei pressi del luogo di lavoro, la ragazza, esasperata, si è rivolta alla Polizia di Stato richiedendo l’ammonimento dell’indesiderato pretendente per atti persecutori.
Aveva continuato a perseguitare la ragazza
Il giovane però, nonostante il provvedimento emesso dal Questore di Vercelli e notificatogli dalla Divisione Anticrimine della Questura, non ha smesso i suoi molesti ed inquietanti comportamenti fino a quando non è stato trovato nei pressi della casa della ragazza da una Volante dell’Ufficio di Prevenzione Generale, motivo per cui è stato deferito in stato di libertà alla competente A.G. per il reato di atti persecutori.
Considerata la pericolosità sociale espressa dallo straniero, lo stesso è stato infine raggiunto dal provvedimento di espulsione.