Cronaca

Malviventi in fuga a folle velocità in auto da Santhià a Milano inseguiti dai carabinieri

Intercettati dopo che avevano rubato una borsa a una signora raggiungolo il casello di Larizzate e si sono fiondati in autostrada

Malviventi in fuga a folle velocità in auto da Santhià a Milano inseguiti dai carabinieri
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Nella tarda mattinata odierna, martedì 19 dicembre 2023 c'è stato un inseguimento da film criminale a Santhià, con ancora quattro malviventi in fuga.

Il tutto è nato quando una pattuglia dei Carabinieri di Santhià nel corso di un servizio perlustrativo, si è imbattuta in un’autovettura con cinque individui a bordo che si è data alla fuga ad altissima velocità quando la pattuglia ha tentato di fermarla.

Nelle foto l'auto ritrovata a Milano.

Cercano di speronare l'auto dei carabinieri

Gli occupanti erano gravemente indiziati di aver appena consumato il furto di una borsa nei pressi del supermercato Famila di Santhià in danno di una settantenne del luogo. Il conducente dell’autovettura, una Peugeot 3008 di color grigio, prima di allontanarsi dal luogo dove la pattuglia li stava bloccando, ha tentato di speronare l’autovettura dei militari, mentre la borsa appena asportata è stata gettata all’esterno del veicolo.

Fuga folle fino a Milano

La vettura si è poi diretta ad alta velocità in direzione di Vercelli, al Casello di Larizzate hanno forzato l’accesso Telepass, proseguendo la marcia in direzione di Milano, continuando ad essere inseguiti dai militari della stazione di Santhià e della Radiomobile Carabinieri di Vercelli che, allertata, si era anch’essa posta all’inseguimento.

L’auto in fuga è arrivata nella capitale lombarda, dove ha poi terminato la marcia in Viale De Gasperi, dopo aver forzato il casello di uscita di Milano Certosa, e gli occupanti dopo aver provocato il danneggiamento anche dell’autovettura dell’Arma dei Carabinieri tutti gli occupanti si sono dati alla fuga e al momento le ricerche e di quattro di loro sono ancora in corso mentre un altro è stato rintracciato ed attualmente in stato di fermo in attesa di essere identificato e delle valutazioni dei provvedimenti da adottare a suo carico.

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