Presentati i nuovi primari di Asl Vercelli
Operativi a Vercelli e Borgosesia
Presentati i nuovi primari di Chirurgia e Terapia intensiva dell'ospedale di Borgosesia e di Dermatologia dell'Asl Vercelli: si tratta, nell’ordine, di Matteo Gatti, Maria Gabriella Lippi e di Rossana Tiberio.
Grande professionalità
Il dottor Matteo Gatti ha un trascorso professionale in Lombardia, Svizzera e poi nel novarese (all’ospedale di Borgomanero), dove si è focalizzato soprattutto sulla chirurgia toracica e oncologica. “Eredito l’importante lavoro del dottor Gualtiero Canova, che mi ha preceduto e avrò l’opportunità di portare avanti e implementare l’attività”, ha commentato il nuovo direttore della Chirurgia dell’ospedale di Borgosesia.
La direzione della nuova Terapia intensiva del Santi Pietro e Paolo è stata affidata alla dottoressa Maria Gabriella Lippi, già da tempo in servizio come anestesista e rianimatrice a Borgosesia. “Conscia della difficoltà nel reperimento di nuovi sanitari, avvieremo l’attività man mano che il personale verrà reclutato attraverso i concorsi indetti progressivamente - ha commentato – La pianta organica a pieno regime prevede la presenza di ben 25 dirigenti medici, oltre al personale di comparto”.
“Con l’arrivo dei due nuovi direttori di struttura l’ospedale di Borgosesia viene ulteriormente potenziato – hanno commentato il Direttore Generale Eva Colombo e il Direttore Sanitario Fulvia Milano - Come annunciato, il 19 dicembre partirà l’attività chirurgica in Oculistica con l’avvio degli interventi di cataratta, presso la struttura diretta dal dottor Giuseppe Macrì. Inoltre è imminente l’arrivo di un nuovo robot tecnologico per gli interventi di Ortopedia. Negli ultimi anni l’attività del Santi Pietro e Paolo è in crescita, un contesto favorevole per attrarre nuovi medici che desiderano crescere professionalmente”.
Infine la dottoressa Rossana Tiberio succede al dottor Massimo Gattoni, che lascia per pensionamento la Dermatologia, che da Struttura semplice passa a Struttura complessa. “Un’eredita importante”, commenta Tiberio, che prima ha lavorato in Lombardia, Piemonte ed Emilia Romagna.