SCIENZA: I Neanderthal si curavano con "aspirina" e "penicillina"
Ritrovati nella bocca di alcuni Neanderthal sostanze che potrebbero essere le antenate di odierni farmaci e antibiotici.
Ritrovati nella bocca di alcuni Neanderthal sostanze che potrebbero essere le antenate di odierni farmaci e antibiotici.
I nostri antenati usavano farmaci e antibiotici contro il dolore. È una delle straordinarie scoperte realizzate grazie a uno studio delle università di Adelaide, in Australia, e di Liverpool, con la partecipazione dell’italiano David Caramelli. I ricercatori hanno analizzato le placche dentali di cinque uomini di Neanderthal, alcuni vissuti nell’odierno Belgio e altri nella zona della Spagna. I nostri progenitori sono vissuti tra i 40mila e i 50mila anni fa. Fra i loro denti, gli studiosi hanno ritrovato microorganismi e pezzetti di cibo che hanno permesso loro di ricostruire non solo le differenze nella dieta dei due gruppi, l’uno quasi vegetariano e l’altro invece con un elevato consumo di carne, ma anche di scoprire come si curavano.
I Neanderthal vissuti in Spagna, infatti, mostrano i segni di un ascesso dentale. Nella loro bocca sono stati ritrovati resti di muffe capaci di produrre quella che oggi è nota come penicillina e altre sostanze riconducibili al salice, dalla cui corteccia viene estratto l’acetilsalicilico, principio attivo dell’aspirina. Sembra quindi che già i nostri antenati avessero delle buone conoscenze in materia di erboristeria.