Se il "Giro d'Italia" sfratta la Madonna Nera di Oropa...
Colossale svista dei politici biellesi che dimenticano una processione religiosa con 400 anni di storia...
A 25 anni dall'impresa del compianto "Pirata" Marco Pantani, il Giro d'Italia torna a Oropa, in un luogo di culto mariano che i vercellesi sentono decisamente proprio nonostante sia in territorio di Biella. Peccato che la scelta della data non sia delle migliori visto che il 5 maggio, giorno di arrivo della "Carovana Rosa", sia da 400 anni il giorno della processione religiosa dalla città di Biella fino alla Madonna Nera, simbolo del santuario.
La polemica è divampata già nella giornata di domenica durante l'omelia in una chiesa di Biella (San Paolo, parroco don Filippo Nelva) a poche ore dall'annuncio del percorso con la Diocesi che ha polemizzato con il sindaco Claudio Corradino (che all'arrivo del Giro a Oropa sarà al termine del mandato) che a sua volta ha risposto a tono ricordando l'importanza del passaggio della competizione ciclistica più importante del Paese e spiegando che sarà fatto il possibile per rendere concomitanti i due eventi.
Dai colleghi di Eco di Biella si apprende che il sindaco abbia detto che "sarebbe bello ospitare entrambi gli eventi a Oropa nella stessa giornata" ma tutto dipenderà da quando l'organizzazione del Giro imporrà la chiusura delle strade. C'è anche la possibilità di "spostare" la processione religiosa ma con la Pasqua il 31 marzo il calendario degli eventi di culto di maggio è già molto intenso.