73° Concorso Viotti: sabato 30 settembre concerto inaugurale
Al Museo Borgogna il pianista russo Konstantin Emelianov vincitore nel 2017 aprirà la kermesse della Società del Quartetto
Nella foto la presentazione del 73° Concorso Viotti dedicato al Pianoforte.
Sabato 30 settembre alle ore 21 il museo Borgogna ospiterà il concerto inaugurale del 73* Concorso Viotti dedicato al Pianoforte.
Sarà una serata di gala con un intenso recital del pianista russo Konstantin Emelianov, oggi nel pieno di una carriera internazionale luminosa, è considerato un talento incredibile. Nel 2017 aveva stravinto il Concorso Viotti di Pianoforte. Oltre ad aver vinto prestigiosi premi in tutto il mondo Emelianov è già alla seconda incisione discografica pubblicata da “Fuga Libera” di Outhere music. Emelianov eseguirà Cajkovskij: “Le stagioni op. 37 bis”; Rameau: “Suite il Sol Maggiore”; Rachmaninov: “Variazioni su un tema di Corelli op. 42”.
Un programma che solo un virtuoso di questo calibro può permettersi ed un evento imperdibile. Nel corso della serata avverrà anche l'estrazione dell'ordine della prima prova del Concorso.
Biglietti da 5 a 18 euro in base alle varie agevolazioni. per prenotare: Tel. 0161 - 255.575.
Uno sguardo al programma del Concorso
«Il Concorso Viotti ha 73 anni, ma sono ben portati, l’edizione 2023 dedicata al pianoforte ha avuto un riscontro mai visto prima, con ben 204 musicisti di tutto il mondo che hanno aderito alle selezioni, di cui solo 50 sono stati ammessi alle prove, tra l’altro ci sono anche molti italiani, cosa che non accade sempre».
Queste parole di Maria Arsieni Robbone, presidente della Società del Quartetto alla presemtazione del Concorso, danno il senso di una manifestazione che è sempre più appetita.
«Vercelli si affaccia al mondo nei giorni del Concorso - ha sottolineato il sindaco Andrea Corsaro - arriveranno in città dei giovani talenti di 15 Paesi diversi, alcuni di loro li ritroveremo fra qualche anno nella giuria...».
Un Concorso di valore assoluto, fra i primi al mondo
L’onore e l’onere di trattare l’aspetto prettamente musicale è stato come sempre del maestro Pietro Borgonovo, direttore artistico del Concorso. «Il fatto che ci siano stati così tanti iscritti - ha subito evidenziato - ha dei significati... queste persone intanto hanno parlato di Vercelli nella loro cerchia familiare. Ma soprattutto significa anche che c’è ormai la coscienza diffusa che se fai bene a Vercelli ti si aprono delle strade. Ma devi essere ben sicuro del tuo valore e della preparazione raggiunta, ad ogni edizione le selezioni si effettuano su una Sonata di Beethoven, è una prova tremenda, se non sei più che in ordine non passi oltre». Borgonovo ha riferito di una qualità media dei candidati molto alta: «Ho riascoltato spesso diverse registrazioni, perché volevo essere sicuro di fare la scelta giusta».
Nella sua lunga trattazione il direttore del Concorso ha spiegato come viene formata una giuria, cercando di avere diversi punti di vista, da quello dei pianisti ai direttori di teatro. Una pluralità che il “Viotti” cerca sempre di garantire. In definitiva il Concorso Vercellese è uno dei più importanti della ristretta cerchia delle manifestazioni inserite nella Federazione Mondiale dei Concorsi Internazionali di Musica di Ginevra, di cui la Società del Quartetto di Vercelli è fra i fondatori.
Il calendario delle prove
Tutte le prove si terranno al teatro Civico, la prima prova si svolgerà dal 6 all’8 ottobre al teatro Civico, la seconda dal 9 al 10 ottobre, mercoledì 11 ottobre ci sarà la semifinale, sabato 14 ottobre la finale dalle ore 20,30 con l’Orchestra Sinfonica di Milano diretta da Francesco Ommasini. Per la prima e seconda prova il pubblico potrà accedere con un biglietto giornaliero da 5 euro, per la semifinale si pagherà da 3 a 10 euro, mentre per la finale da 8 a 30 euro, in base alla posizione e alle varie opzioni di riduzioni. Per informazioni e prenotazioni: via e-mail a biglietti@quartettovercelli.it.
I premi
I premi sono davvero importanti: i tre premi principali sono offerti dal Comune di Vercelli con il Lascito dell’avvocato Eusebio Ferraris, 14.000 al vincitore, 6.000 al secondo, 4.000 al terzo. Dalla stessa fonte anche i 1.000 euro del Premio del pubblico, altri due assegni da 1.000 euro rappresentano in Premio Sorelle Garino e il Premio Soroptimist per la migliore pianista.
Se li contenderanno 42 pianisti fra cui 13 provengono di diritto da prestigiosi concorsi internazionali, 8 dei 50 ammessi non si presenteranno.
Promuovono il Concorso insieme alla Società del Quartetto, il Comune di Vercelli, l’Università, Fondazione Crv e la Federazione Mondiale dei concorsi musicali, con il sostegno di Ministero della Cultura, Regione Piemonte, Fondazione Crt e Provincia di Vercelli.