Vercelli: Quadri e borse d'artista: in San Pietro Martire mostra imperdibile
Fino al 30 settembre l'esposizione curata da Brein-Diapsi
Una mostra veramente unica, in una location, la ex chiesa di San Pietro Martire, che da sola vale una visita. E’ la rassegna conclusiva del progetto “AttraVERSO il Lavoro con Arte”, un percorso di accompagnamento al lavoro per persone con disagio psichico e altre tipologie di svantaggio, che coniuga la manualità artigianale del team di “Brein”, che opera nel laboratorio del loggiato di San Pietro Martire, all’espressività di noti artisti contemporanei del nostro territorio e non solo.
Una mostra davvero interessante, da non perdere, anche perché durerà solo fino a sabato 30 settembre dalle ore 10 alle ore 12 e dalle 15 alle 18,30. Ingresso libero. Si segnala anche l’ottimo catalogo che è fondamentale, anche perché racconta le storie legate ai progetti.
L'allestimento e gli artisti
La mostra presenta dieci “isole”, dedicate a 10 artisti, presenti sia con quadri che con le elaborazioni sui tessuti delle borse, ma anche abiti, che il team di Brein ha realizzato, nel corso dei progetti, lavorando in simbiosi con gli artisti e con i materiali più disparati. Persino la capotte di tela di un’auto cabrio demolita... Sono quasi interamente linee nuove, prodotte per l’occasione. L’esposizione mette infatti insieme i due artisti che hanno animato l’edizione 2023 con gli altri 8 delle edizioni 2021 e 2023.
Nell’edizione 2023 Cate Maggia presenta una ricerca artistica riassunta nella linea “Arte velata”, che riutilizza i veli devozionali che l’artista ha raccolto, mentre Grazia Simeone con la linea “Sognatrici” fa un omaggio alla grazia e sensibilità femminile con opere incentrare sui ritratti.
A loro si sono uniti i precedenti 8 artisti, per la maggior parte con nuove linee rispetto a quelle già presentate, sono: Alessandro Balliano - Marco Esteban Cavallaro - Valentina, Violetta De Luca - Elisa Marmo - Emanuela Mezzadri - Miriam Pracchi - Luigi Sergi e Daniele Statella.
La mostra è stata inaugurata giovedì 21 settembre e si è aperta con una performance molto coinvolgente di Grazia Simeone, che ha occupato con la sua danza l’intero spazio.
Per l’occasione hanno portato il saluto delle rispettive istituzioni l’assessore alle Politiche Sociali del Comune di Vercelli Ketty Politi, il direttore di Psichiatria dell’Asl Vc, Luca Tarantola, insieme al direttore sanitario Fulvia Milano e al direttore amministrativo Gabriele Giarola.
Gli interventi delle autorità hanno messo in evidenza il livello di qualità e creatività raggiunto da Brein e che è ben rappresentato dalle opere esposte in cui la simbiosi fra artisti e lavoratori è essa stessa un capolavoro.
Un modo per valorizzare anche la sofferenza
«L’Arte e il bello - ha sottolineato Lorena Chinaglia, presidente di Diapsi Vercelli - sono stati per noi un modo diverso di affrontare la sofferenza e valorizzare il lavoro dei nostri utenti, ci piace portare, la “contaminazione” fra generi artistici e sensibilità diverse nella nostra città e in una chiesa bellissima come questa». Hanno preso la parola anche alcuni degli artisti presenti che hanno brevemente spiegato la loro arte. Si va dalla calligrafia cinese al fumetto di Diabolik, dall’astrazione al figurativo... Ogni artista ha sottolineato l’arricchimento personale dalla collaborazione con Brein, un’esperienza intensa e dai grandi risvolti umani e di relazione.
La mostra è curata da Lorena Chinaglia, Antonella Di Cosmo e Alice Monetti. Progetto grafico e catalogo a cura di Valentina, Violetta De Luca.
Il progetto “Attraverso il Lavoro con Arte” è realizzato in collaborazione con il Comune di Vercelli, dall’Asl VC, Centro Accoglienza Notturna Santa Teresa, Formater, Bottega Miller, Associazione Siviera e con il contributo di Comune di Vercelli, Fondazioni Cassa di Risparmio di Torino e Cassa di Risparmio di Vercelli, Fondo Beneficenza di Intesa San Paolo. Tutte realtà che seguono i progetti di Diapsi da tempo perché sono proposte che uniscono la promozione sociale alla qualità del lavoro e profondità di relazioni con il territorio come dimostra quest’esposizione.