Cronaca

Soccorso Alpino di Alagna: da giugno otto escursionisti tratti in salvo

Ben venti operazioni di soccorso

Soccorso Alpino di Alagna: da giugno otto escursionisti tratti in salvo
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Dal mese di giugno scorso ad oggi si sono susseguiti venti interventi di soccorso dei
finanzieri specializzati della Stazione di Soccorso Alpino della Guardia di Finanza
di Alagna Valsesia, in stretto raccordo con il Corpo Nazionale del Soccorso Alpino e Speleologico della Regione Piemonte, i Vigili del Fuoco, il servizio 118
e alle altre forze dell’ordine.

Attività complesse

Le attività per salvaguardare la vita umana in montagna e nelle aree non antropizzate si sono rivelate complesse e spesso rischiose per l’incolumità degli stessi militari soccorritori ma, all’esito, hanno consentito di trarre in salvo otto persone  tra escursionisti e appassionati di sport. Alcuni di questi erano dispersi tra i boschi oppure immobilizzati per via di infortuni e traumi durante le escursioni; otto attività di ricerca sono state effettuate senza che fossero note né le condizioni fisiche delle persone disperse né la loro posizione.

L’intervento più complesso e più rischioso è stato effettuato sul ghiacciaio del Monte Rosa,
nella zona della parete sud, a 4.000 metri di altitudine, in condizioni ambientali proibitive.
Punto di forza, per la tempestività, l’efficacia e la riuscita delle operazioni di soccorso, è
stata la cooperazione tra i militari del S.A.G.F. e gli elicotteri della Guardia di Finanza
che sono in grado di operare anche in condizioni metereologiche avverse e sono
equipaggiati con sistemi di rilevamento dati e di recupero che consentono l’individuazione
e il salvataggio delle persone in pericolo mediante la “calata” sulle aree più impervie del soccorritore direttamente dal velivolo - in volo stazionario - a mezzo di un verricello.
Una sinergia affinata attraverso i numerosi interventi operativi e con periodiche
esercitazioni, non meno realistiche, tra le Fiamme Gialle di Alagna Valsesia e i piloti del
Corpo in modo da affrontare scenari estremi con competenza professionale, coraggio e
spirito di umana solidarietà a tutela - in primo luogo - della vita umana.
Nella quotidiana attività di “polizia di montagna”, il Soccorso Alpino di Alagna Valsesia può contare sulla moderna tecnologia di ricerca e soccorso come sistemi a pilotaggio  remoto (droni) e di localizzazione dei telefoni cellulari dei dispersi ma anche sul fiuto di 3
cani specializzati che, insieme ai propri conduttori, costituiscono una formidabile squadra

per le attività di salvataggio in alta montagna.

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