I dati degli arrivi

Flussi migratori: quasi tre volte richieste di asilo rispetto al 2022

Riunione in Prefettura, in corso la richiesta di manifestazione d'interesse per potenziare l'accoglienza

Flussi migratori: quasi tre volte richieste di asilo rispetto al 2022
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Nella foto alcuni migranti pakistani in piazza Mazzini in Prefettura si è parlato anche di loro.

Lo scorso venerdì 19 maggio scorso il Prefetto, Lucio Parente ha presieduto una riunione per l’esame congiunto delle problematiche relative alla gestione dei flussi migratori sul territorio della provincia di Vercelli.

All’incontro erano presenti il presidente della Provincia, l’assessore alle Politiche Sociali del Comune di Vercelli, il aindaco del Comune di Gattinara, i vice Sindaci dei Comuni di Trino e Varallo, il Questore, i comandanti provinciali dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, i rappresentanti dell’ASL VC, dell’arcidiocesi di Vercelli, della Caritas Diocesana, della Pastorale Migrantes, della Croce Rossa italiana , del Centro Territoriale Volontariato di Biella e Vercelli e il Presidente del Coordinamento dei Volontari di Protezione Civile della Provincia di Vercelli.

In apertura il Prefetto ho relazionato su una precedente riunione svoltasi a Torino con il Commissario Straordinario all’emergenza migranti, durante la quale sono stati illustrati gli scenari attuali e futuri per individuare le iniziative da adottare per far fronte all’incremento degli arrivi di richiedenti asilo in Italia.

Quasi triplicate le richieste di protezione internazionale

Nel corso della riunione tenutasi presso la Prefettura di Vercelli è emerso che il numero dei richiedenti asilo giunti in provincia nell’anno 2023 è sensibilmente aumentato rispetto a quello dell’anno precedente, in linea con l’andamento nazionale dei flussi di migranti.

Dall’inizio dell’anno ad oggi, sono state infatti presentate in Questura 409 domande di protezione internazionale, rispetto alle 141 del medesimo periodo del 2022, da parte dei cittadini stranieri giunti in provincia tramite la rotta mediterranea e la rotta terrestre, di cui, 181 sono stati accolti nei Cas, a fronte dei 73 accolti nello stesso periodo dell’anno precedente, mentre i restanti, nella maggior parte, hanno trovato autonomamente soluzioni alloggiative diverse.

Importante fetta di pakistani

E’ emerso che l’incremento degli arrivi, nei primi mesi del 2023, in questa provincia ha riguardato, non solo i richiedenti protezione internazionale giunti via mare e assegnati nell’ambito del piano di distribuzione nazionale disposto dal Ministero dell’Interno, ma anche cittadini stranieri, prevalentemente, pakistani giunti spontaneamente attraverso la rotta Balcanica, per la maggioranza dei quali è stata comunque garantita una sistemazione nelle strutture di accoglienza gestite dalla Prefettura.

Dal primo gennaio 2023 ad oggi, infatti, sono stati accolti nei CAS della provincia 52 cittadini di nazionalità pakistana, a fronte dei 25 giunti e accolti nello stesso periodo del 2022, con una attenzione prioritaria nei confronti delle situazioni di fragilità segnalate dall’ASL di Vercelli, che sta assicurando un incessante servizio di assistenza sanitaria anche dopo la cessazione del periodo di emergenza da COVID 19.

Vercelli costituirebbe una provincia di transito, considerato che è stato riscontrato che buona parte dei richiedenti asilo, dopo la sistemazione nei Cas ed il rilascio del permesso di soggiorno, lascia il territorio per altre destinazioni.

Il grazie alle associazioni

Nell’occasione sono state anche rivolte parole di ringraziamento e di ampio apprezzamento nei confronti dell’Arcidiocesi, della Caritas e della Croce Rossa, come delle altre Associazioni di volontariato e dei singoli cittadini che si stanno prodigando nel fornire assistenza nelle more della sistemazione nei CAS o in altre strutture ricettive.

Due nuovi bandi per accoglienza

Tenuto conto delle attuali esigenze correlate ai flussi migratori, sia via mare, sia via terra, che hanno saturato la capienza dei Centri di Accoglienza nonostante l’aumento del numero dei posti, il Prefetto ha fatto presente che sono state avviate due manifestazioni di interesse per l’affidamento, tramite procedura negoziata, del servizio di gestione sia di centri collettivi, sia di unità abitative per nuclei familiari, attualmente in fase istruttoria, sì da ampliare la capacità di accoglienza di questo ambito provinciale.

Il rappresentante dell’Arcidiocesi ha assicurato che, nel caso di saturazione dei posti nei Centri di Accoglienza Straordinaria, la Caritas continuerà a mettere a disposizione, nei limiti dei propri posti disponibili, per le esigenze del pernottamento, il dormitorio situato nel Comune di Vercelli. Analogamente, la Croce Rossa ha confermato che proseguirà nella stretta collaborazione con la Caritas, anche tramite la fornitura di generi alimentari di prima necessità, in caso di bisogno.

In conclusione dell’incontro, il Prefetto ha sottolineato l’opportunità di favorire l’accoglienza diffusa dei richiedenti asilo, sensibilizzando in tal senso i Comuni a rinnovare l’impegno a ricercare ogni utile soluzione alloggiativa, per fronteggiare il fenomeno migratorio in sinergia con tutti i soggetti a vario titolo coinvolti.

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