ARTIGIANATO: Vercelli e Biella maglie nere con forte flessione

Nel 2016, rilevazione Unioncamere Piemonte, il saldo fra nuove aperture e chiusure di imprese artigiane è stato di -2,39 per la Provincia di Vercelli

ARTIGIANATO: Vercelli e Biella maglie nere con forte flessione
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Nel 2016, rilevazione Unioncamere Piemonte, il saldo fra nuove aperture e chiusure di imprese artigiane è stato di -2,39 per la Provincia di Vercelli

Drastica flessione per le attività artigianali in provincia di Vercelli duramte il 2016, a rilevarlo è il rapporto sui tassi di nascita e mortalità delle aziende, cioè la differenza fra le nuove aperture e le ditte che hanno cessato l'attività. Tale valore per Vercelli registra una flessione di -2,39%, il secondo dato peggiore dopo quello di Biella che si attesta poco sopra con -2,43.

A livello territoriale, la distribuzione delle imprese artigiane è analoga a quella del tessuto
imprenditoriale nel suo complesso. Un’impresa artigiana su due ha sede, infatti, nel capoluogo regionale. A Cuneo si concentra il 14,8% delle realtà; seguono Alessandria, con il 9,4%, e Novara, con una quota parti al 7,8%. Le altre province evidenziano quote inferiori o pari al 5%.
Flessioni più intense della media regionale anche Alessandria (-2,01%) e Cuneo (-1,25%). Registrano un dato migliore di quello piemontese, ma pur sempre negativo, le altre realtà provinciali: Verbania -0,98%, Torino -0,88% e Asti e Novara -0,75%.