Ennesima vittoria per la Pfv
Successo nella sfida con Auxilum ad Quintum di Collegno
Pallacanestro Femminile Vercelli – Auxilim ad Quintum (Collegno) 50-35
(Parziali:15-5; 20-12; 35-25)
Tabellino: Bassani 3; Acciarino 14; Bracco 9; Leone Sara 8; Bouchefra 12; Sarrocco 2;
Leone Giulia 2; Gentilini; Bertelegni; Mocchia; Chillini; Dockrill. Allenatore: Gabriele Bendazzi; ass. all.re Andrea Congionti.
La PFV termina il girone di qualificazione con l’ennesima vittoria, questa volta per 50-35 contro Auxilum ad Quintum (di Collegno), facendo così bottino pieno (8 vittorie su 8) e – come già detto più volte – qualificandosi al 2° posto del girone solo in virtù della sconfitta della prima fase contro B.F. Biellese, che è giunta a pari punti con le vercellesi.
La gara, come noto, non aveva valore ai fini della classifica, essendo la stessa già definita, ma le ragazze di Bendazzi ci hanno tenuto molto a salutare in bellezza il loro pubblico: infatti sono partite a razzo, trascinate in attacco da una Bouchefra super nei primi due quarti (grandissima difesa, per lei, per tutta la gara e buone percentuali al tiro, sempre ben selezionato), ben sorretta dalla solita Acciarino e da Sara Leone con Bracco.
Nel secondo periodo le due squadre sembravano non voler segnare più (5-7 il parziale di quarto) ed a metà gara il punteggio diceva 20-12 obiettivamente basso.
Grande maturità delle giocatrici
Ottima, in ogni caso, la difesa delle padrone di casa, le quali mantenevano le avversarie a 12 punti segnati in 20’, costruendo anche su questo fondamentale la loro vittoria. Ottime in questa fase Sarrocco, che si è battuta con molta grinta per tutta la gara sotto le plance in un ruolo non propriamente suo; Bracco a rubar palloni e ad infilare due triple nei momenti giusti, e Bassani, brava a dare il giusto ritmo alle compagne ed a segnare, anche lei, una tripla in un momento delicato, con le avversarie in rimonta, nel terzo periodo, allorché queste ultime erano in fase di rimonta ed erano giunte a -6.
In ogni caso le giocatrici PFV mostravano la loro grande maturità allorché riuscivano ad amministrare bene il vantaggio acquisito, senza mai correre rischi seri, non concedendo quasi nulla alle avversarie che, sotto di -18, azzeccavano la tripla della disperazione sulla sirena per il 50-35 finale, che fotografa abbastanza fedelmente la differenza di valori emersa in campo.
Ora si tratta di giocarsi la serie B, alle finali di Biella del 20 e 21 maggio prossimi, laddove potrebbe bastare un piazzamento nei primi tre per essere promossa, obiettivo alla portata sulla carta, ma che dovrà necessariamente essere centrato sul campo.
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