Facciamo Fiorire la nostra Scuola: lezione di biodiversità alla Rodari di Vercelli
Dario Nurri, giardiniere e animatore ha coinvolto gli alunni
Nelle foto le classi IV B (immagine in evidenza e la V c della Rodari coinvolte nell'iniziativa del nostro gruppo editoriale.
Due classi della Primaria Rodari (quarta B e quinta C) a scuola di Biodiversità grazie al progetto “Facciamo fiorire la nostra Scuola” che il gruppo Netweek sta portando avanti in diversi plessi del nord Italia. Giovedì 20 aprile 2023 la referente per i progetti dell’Istituto Comprensivo Ferraris Anna Ricciardiello, e i docenti Gorizio Lo Mastro, Morena Dalbon, Marco Actis Dato e Chiara Degiovanni hanno accolto e supportato nell’attività il direttore del nostro giornale Daniele Gandolfi insieme a Daniele Vanoli responsabile marketing del gruppo editoriale Netweek e Dario Nurri, giardiniere specializzato nel “Tree climbing” e animatore con esperienza nelle scuole. L’incontro si è svolto attraverso una lezione teorica e un’attività pratica di giardinaggio. La nostra casa editrice ha donato terriccio, semi e vasi e alla fine ogni alunno ha riempito il proprio vaso con terra e semi ed ora lo dovrà accudire.
Le meraviglie della natura e la biodiversità
La parte teorica ha visto Dario coinvolgere i ragazzi in un’appassionante lezione sulla Biodiversità, spiegando che «Anche l’insetto più brutto è fondamentale per la vita» e ancora: «Le piante parlano fra di loro comunicando in una loro “rete” come Internet: le loro radici». Sugli alberi un capitolo molto interessante per comprenderne il fondamentale ruolo che hanno, al di là dei frutti che mangiamo fanno ombra, consolidano i terreni con le radici, ospitano e sostengono tante varietà di vita...I ragazzi hanno seguito affascinati le spiegazioni che Dario ha saputo rendere interessanti anche con il suo approccio molto simpatico e di persona appassionata.
«La cosa più importante che dovete imparare è la curiosità» ha detto, invitandoli a documentarsi sui temi della natura perché toccherà alla loro generazione preservare la biodiversità.
Un'armonia in cui tutto è importante
La natura infatti è armonia e ogni essere vivente (vegetale o animale) ha il suo posto nello schema, persino una zanzara o uno scarafaggio. Senza le api non ci sarebbe impollinazione delle piante e anche i parassiti hanno un loro ruolo...
Molto seguita e apprezzata la parte relativa al ciclo di vita delle coccinelle. Le uova vengono deposte vicino alle colonie di afidi (volgarmente dette cimici) che infestano diverse specie di piante quando l’uovo si schiude emerge una bruttissima larva zampettante che è voracissima di afidi e non fa altro che cibarsene, al momento giusto si richiude in un bozzolo, da cui poi emerge l’insetto adulto, con la caratteristica livrea rossa a pois neri. I ragazzi hanno chiesto se è vero che sono cannibali e Dario ha spiegato che solo in caso di scarsità di afidi di cui cibarsi possono nascere lotte fra diversi gruppi di insetti.
In un’ora non era certo possibile esaurire il tema, ma i ragazzi hanno capito benissimo che non bisogna porsi mai in conflitto con la natura e rispettare un fiore lasciandolo nel campo è un gesto importante nel preservare la natura che è già peraltro minacciata da tante azioni dell’uomo.
Un vasetto e semi per ogni alunno
Dopo la fase teorica e un meritato intervallo, una classe per volta, i ragazzi sono passati a prendere ognuno un vaso che hanno poi riempito col terriccio, seminando poi un ortaggio a scelta fra le bustine di semi di Franchi Sementi, che nelle scorse settimane sono state regalate insieme al nostro settimanale. Ogni alunno ora ha il suo vaso con il suo ortaggio da far crescere e qualche conoscenza in più, anche se va detto che alle domande di Dario hanno saputo già rispondere in modo appropriato.
Un paio d’ore emozionanti per i ragazzi, fondamentale naturalmente il ruolo degli insegnanti nell’organizzare e seguire le fasi di questo incontro con la natura.