Bassignana: "Le aziende agricole sono sistemi a ridotto impatto ambientale"
Il direttore di Confagricoltura Piemonte ha parlato durante il vertice regionale sulla siccità
Il Ministro dell’ambiente e della sicurezza energetica Gilberto Pichetto a Torino al termine dell’incontro al Grattacielo Piemonte, con la giunta regionale sull’emergenza siccità durante la conferenza stampa ha posto l’accento , rispetto alle varie tematiche
affrontate , dell’importanza degli interventi sulla dispersione degli acquedotti, sulla regolazione dei volumi degli invasi, garantendo manutenzione e pulizia costante degli stessi.
Incontro con Bassignana
A latere della conferenza stampa il Ministro ha incontrato il direttore di Confagricoltura Piemonte, la vercellese Lella Bassignana.
“La tutela della natura, lo sviluppo sostenibile, l’educazione ambientale, sono comportamenti su cui investire: gli agricoltori, quali custodi del territorio, sono da sempre impegnati in queste attività” ha affermato Lella Bassignana che prosegue, precisando
che “Grazie all’economia circolare, un’azienda agricola produce scarti minimi, avendo ridotto impatto ambientale e riducendo all’osso il consumo di acqua: ricordiamo che strumenti come l’irrigazione a goccia consentono di evitare sprechi idrici e ottenere buoni
risultati in campo” Il Ministro dell’Ambiente ha rammentato che il 22 aprile “Giornata della Terra” celebra l'ambiente e la salvaguardia del pianeta, e ha concluso: “Sull’acqua molto è cambiato in termini di conoscenze, strumenti e strategie. È evidente però, che non abbiamo fatto abbastanza per combattere quella che oggi è una delle più gravi emergenze planetarie”. Nella stessa mattinata Lella Bassignana ha incontrato Gianna Gancia europarlamentare della Commissione ambiente e tutela dei consumatori. “Gianna, da
agricoltore, capisce i problemi che viviamo quotidianamente ed è uno dei nostri punti di riferimento in Comenvi la commissione che sta ora analizzando provvedimenti estremamente delicati per il settore come la modifica della direttiva sulla diminuzione
dell’uso dei fitofarmaci e la direttiva sulle emissioni industriali che minano la nostra sopravvivenza.”