REATI DIGITALI: "Vita da social" a Varallo

Tappa a Varallo del tour promosso dalla Polizia di Stato "Una vita da social", testimonial della Polizia Vercellese sarà la campionessa di scherma Elisa Uga.

REATI DIGITALI: "Vita da social" a Varallo
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Tappa a Varallo del tour promosso dalla Polizia di Stato "Una vita da social", testimonial della Polizia Vercellese sarà la campionessa di scherma Elisa Uga.

Mercoledì 15 febbraio a Varallo, la Polizia Postale di Torino e la Questura di Vercelli gestiranno l’evento formativo/informativo del tour "Una vita da social", con un apposito pullmann che la Polizia di Stato sta portando in diverese città per incontrare i giovani, metterli in guardia dai rischi del web e allo stesso tempo acquisire da loro informazioni su un ambito in cui non mancano i comportamenti illegali e i veri e propri crimini. L'appuntamento è in Piazza Vittorio Emanuele II.

Nelle tre precedenti edizioni sono stati incontrati oltre 1 milione di studenti, 106.125 genitori, 59.451 insegnanti per un totale di 8.548 Istituti scolastici, 30.000 km percorsi e 150 città raggiunte sul territorio e una pagina facebook con 108.000 like e 12 milioni di utenti mensili sui temi della sicurezza online.

L'occasione ci permette di fare un po' il punto sui crimini commessi a mezzo social e con vittime prevalentemente i giovani. La portata del fenomeno, a livello nazionale, è comunque enorme, ben 2 ragazzi su 3, infatti, affermano di aver subito o assistito a un episodio di cyberbullismo o criminalità informatica.

La tabella che alleghiamo è relativa ai casi nazionali, nel 2016 sono stati registrati 235 casi di reati che hanno portato alla denuncia di 31 minori. Ecco il dettaglio per tipologia, fra parentesi il numero di minori denunciati.

Stalking: 8 (1)
Diffamazione on-line: 42 (11)
Ingiurie, minacce e molestie: 88 (6)
Furto di identità digitale su social: 70 (3)
Diffusione di materiale pedo-pornografico: 27 (10)

 
All'evento di Varallo come testimonial “vercellese” presenzierà la Vice Sov. Uga Elisa, poliziotta della Questura di Vercelli e campionessa di scherma, ancora oggi impegnata con i ragazzi per trasmettere i valori che stanno dietro a questo sport, che tanto ha dato e da all’Italia e alla provincia di Vercelli.
I dati generali registrati nel corso degli incontri nelle scuole, evidenziano che le competenze digitali degli studenti provengono in tutto o quasi da esperienze di apprendimento extra scolastico.
Ne deriva, pertanto, l’importanza delle attività di formazione e sensibilizzazione degli studenti per far sì che la rete possa essere per loro una grande opportunità e non un limite, ma anche rivolte ai genitori e agli insegnanti.
I social network infatti sono ormai uno strumento di comunicazione del tutto integrato nella quotidianità di tutti.
Preoccupa in maniera più forte il fenomeno del cyberbullismo: circa 2 ragazzi su 3 dichiarano di aver avuto esperienza diretta o indiretta di fenomeni di questo tipo. Per questo motivo accolgono con favore gli incontri gli operatori della Polizia Postale per formare/informare all’uso dei social. 
E proprio successivamente a questi incontri è stato riscontrato un aumento consistente delle denunce di minori nei confronti di coetanei per episodi di bullismo e cyberbullismo.

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