Acqua + Terra: cinema e nuova musica catturano il pubblico
Domenica 2 aprile nuovo concerto, sempre della stessa serie, sarà dedicato alla meditazione
Acqua + Terra, il concerto di musica contemporanea, con le immagini visionarie e cariche di pathos di Manuele Cecconello, "sonorizzate" da Luca Sigurtà e dal chitarrista Sergio Sorrentino ha colpito davvero nel segno. La serata faceva parte della programmazione 2023 della Società del Quartetto.
Le immagini
La ricerca visiva di Cecconello spazia dalla ricerca pura al documentario e le immagini viste martedì 28 marzo 2023 al Museo Borgogna sono appartenenti a questa prima categoria, girate nelle nostre risaie anni fa in super 8. Sono state montate e narrate anche da inserti sonori, come le canzoni delle mondine, disturbi e suoni vari in modo da aderire esattamente alle partiture create dai due musicisti.
La musica
Sigurtà chino sulle strumentazioni elettroniche, con una concentrazione zen per far emergere suoni impossibili e Sorrentino a far fare alle chitarre (acustica per la fase "acqua" ed elettrica per la fase "terra") incredibili evoluzioni, facendole diventare a tratti uno strumento diverso, hanno tenuto incollato il pubblico che ha seguito il concerto nel salone grande del Museo Borgogna, peraltro erano presenti quasi tutte le menti migliori della città, almeno in fatto di arte visiva, per dire quanto era attesa questa serata. Che anche se con una proposta molto sperimentale è stata anche fruibile in pieno dal pubblico.
Gilardino, il virtuosismo, la trascendenza
Manuele Cecconello, alla fine della serata, ha tirato in ballo Angelo Gilardino, maestro di Sorrentino, che è stato "citato" musicalmente in un passaggio della serata, e i suoi studi di "Virtuosità e Trascendenza". Il regista ha ricordato questo accostamento, che è alla base di tutta l'arte.
Il virtuosismo (la capacità di dominare la materia o i suoni nel caso della musica) e la trascendenza, che vuol dire "andare oltre", lasciare questo piano di coscienza per toccare un lembo del tutto che ci contiene e ci supera. Senza virtuosismo non si arriva a trascendere, senza il desiderio di infinito anche la tecnica più eccelsa resta arida.
Un'esperienza fortissima
Ebbene, l'esperienza di un'ora di musica e immagini incalzanti sarà stata certo vissuta in modi diversi da ognuno, ma la sinergia che si è creata ha generato un flusso non onirico, piuttosto di coscienza, anzi un flusso di memorie che appunto, trascendono il quotidiano e ci collegano da una parte alla nostra terra e acqua e dall'altra a qualcosa che sfugge via, come le sequenze dinamiche delle immagini. Un viaggio interiore molto profondo ricco di immagini interiori universali oltre che un omaggio molto sentito e poetico alla "terra d'acqua".
Domenica ancora "musica nuova"
Domenica 2 aprile alle ore 17,30, sempre al Museo Borgogna, nuovo appuntamento con la "musica nuova", verrà proposto lo spettacolo «Waves of Meditation». Un evento che lega la musica alle discipline di meditazione per sperimentare la percezione del suono in modo differente. Alice Kundalini, voce e elettronica, accompagnata dalla musica minimalista e ambient-live suonata ancora da Luca Sigurtà (elettronica) e Sergio Sorrentino (chitarra), condurrà il pubblico in un viaggio onirico e meditativo attorniati dalla bellezza delle opere ospitate all’interno del Salone del Museo Borgogna.
Biglietti: intero 10 euro / ridotto Over65 8 euro / ridotto under 25 5 euro / ridotto famiglia 3 euro. Biglietto per i due spettacoli:13 euro - 6 euro (ridotto Under25). Prenotazioni: tel. 0161.255.575 - email: biglietti@quartettovercelli.it.