Cristina Canziani ospite del Rotary Vercelli per parlare di Viotti e della Ducale

Cristina Canziani ospite del Rotary Vercelli per parlare di Viotti e della Ducale
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Il Rotary Club Vercelli rende omaggio alla Camerata Ducale e a Viotti: il "tesoro ritrovato". Infatti nella serata di martedì 28 febbraio c'è prima stato un  bellissimo prologo presso il Viotti Club di via Galileo Ferraris. Presentato dalla padrona di casa Cristina Canziani si è esibito il Trio Chimera, composto da giovani ma promettenti musicisti con diversi concerti all’attivo, l’ultimo dei quali pochissimi giorni fa a Budapest. Marta Ceretta al piano, Stefano Raccagni al violino e Giorgio Lucchini al violoncello hanno suonato per i Soci rotariani l'opera 110 per pianoforte ed archi n. 3 in sol minore di R. Schumann.

Un luogo sempre più importante per la musica vercellese

“A noi tutti fa particolarmente piacere tornare ad ascoltare un concerto con giovani talentuosi presso il Viotti Club, un luogo sempre più importante per la musica vercellese – ha sottolineato Adriana Sala Breddo, presidente del Rotary Club Vercelli - Mi fa piacere ricordare anche che Cristina Canziani con il marito, il maestro Guido Rimonda, attraverso la musica di Viotti hanno contribuito a far conoscere la nostra città e il nostro territorio in tante trasmissioni televisive come Uno Mattina, Linea Verde, Voyager e da ultimo Freedom sulle Reti Mediaset”.

La serata conviviale

La serata rotariana è proseguita poi come consuetudine presso il Circolo Ricreativo dove Cristina Canziani ha svolto una relazione dal titolo "Il tesoro ritrovato: Viotti, Vercelli e la Camerata Ducale". Cristina è direttore artistico e presidente della Camerata Ducale, bravissima pianista e clavicembalista che ha collaborato con musicisti del livello di Salvatore Accardo ed Uto Ughi, e con al suo attivo numerose tourneè negli USA, Georgia, Bahrein, Giappone, Sud Africa, Sud America e molte città europee.

La storia della "Ducale"

La relatrice ha presentato l'attività della Camerata Ducale, fondata nel 1992 come prima formazione musicale dedicata a valorizzare l’opera di Giovan Battista Viotti. Dal 1998 la Camerata Ducale è l’orchestra stabile del Viotti Festival, la stagione concertistica di Vercelli che fin dalle prime edizioni si è affermata come una delle realtà musicali più interessanti del panorama nazionale e internazionale. Al musicista Giovanni Battista Viotti va tra l'altro il merito di avere progettato tra il 1789 e il 1790 il nuovo archetto da violino, usato ancora oggi ed ottenuto allungando il bastone, cambiando il legno e la curvatura da concava a convessa.

La nascita della Fondazione Viotti

Cristina Canziani ha poi illustrato la commistione tra la Città di Vercelli, la Fondazione della Cassa di Risparmio e la Camerata Ducale, che ha portato alla creazione nel settembre del 2022 della Fondazione Viotti. Quest’ultima si propone di promuovere progetti discografici, editoriali, educativi e di divulgazione dall'orizzonte internazionale e di portare sempre più vicino al grande pubblico la figura di un artista pienamente europeista. Un autore la cui opera completa è stata finalmente ricostruita, essendo stati ritrovati importanti inediti. Proprio tra i primi obiettivi della Fondazione vi è la pubblicazione delle partiture (ad oggi non esistenti) del Violinista per celebrare nel 2024 i duecento anni dalla morte.

Il service Free Music

Si è trattata sicuramente di una serata di grande interesse per i tanti Soci presenti del Rotary Club Vercelli, testimoniato da autorevoli interventi.

Presente all’incontro anche l’assistente al Governatore Benedetta Delleani. La presidente Sala nel ringraziare infine Cristina Canziani per l’avvincente relazione e per quanto sta facendo per i giovani, ha sottolineato l’impegno della Camerata Ducale nella valorizzazione di musicisti delle nuove generazioni attraverso una serie di iniziative e progetti, ma anche avvicinando la musica classica al pubblico più giovane.

Per questo il Rotary Club Vercelli attraverso uno dei suoi service ha voluto sostenere il progetto Free Music, poiché per la prima volta una stagione concertistica in Italia ha deciso non solo di riservare ai giovani tariffe agevolate, ma di regalare gli abbonamenti all'intera stagione agli under 26 o ai possessori del tesserino universitario. Una decisione che ha prodotto un successo addirittura insperato, oltre 100 abbonamenti distribuiti in un solo pomeriggio, a cui va anche aggiunto l'impegno per far entrare la musica nel processo educativo degli studenti delle scuole secondarie del territorio.

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