Diverse prescrizioni per l'ampliamento della cava Cascina Alba di Santhià

Diverse le prescrizioni per l’ampliamento della cava in località Cascina Alba di Santhià. L'amministrazione comunale della sindaca Angela Ariotti ha dato parere positivo ai lavori, ma con dei paletti da rispettare da parte dell’impresa interessata."In particolare - ha detto il primo cittadino durante l'ultimo Consiglio comunale- il recupero ambientale riguarderà il bacino lacustre che si è formato a seguito dell’attività di cava e il suo riutilizzo post-cava". Nel dettaglio entro il primo anno dalla data di ultimazione dell’attività estrattiva, la società Bettoni 4.0 Srl stipulerà con il Comune di Santhià un'apposita convenzione per il recupero ambientale e la rinaturalizzazione della cava dismessa. La convenzione dovrà mettere nero su bianco diversi interventi che saranno per l'appunto realizzati dalla ditta che si occupa di attività estrattiva. Obiettivo dichiarato è quello di porre le basi per ripristinare l'ambiente naturale dopo l'ampliamento della cava.

Estensione delle zone umide

"Si dovrà procedere all’estensione delle zone umide per favorire lo sviluppo della vegetazione palustre e acquatica - ha spiegato la giunta comunale - inoltre la ditta dovrà impegnarsi a piantumare specie autoctone, in particolare dovrà realizzare una ricucitura con il corridoio "green" già presente lungo il Canale Depretis". Altro impegno a carico della ditta è la tutela dell’area ecologica a parco con la sistemazione di percorsi botanici e di capannine per l'osservazione dell’avifauna acquatica e con l’installazione di pannelli illustrativi. "Senza dimenticare- concludono dall'amministrazione comunale - che è prevista anche la realizzazione di un sentiero ciclo-pedonale e di aree attrezzate ad accesso libero oltre all'incentivazione della pesca sportiva grazie ad un'opera di ripopolamento di pesci nel lago di cava".