Atena: "Il 2017 anno del porta a porta"

Intervista al presidente Sandro Baraggioli.

Atena: "Il 2017 anno del porta a porta"
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Intervista al presidente Sandro Baraggioli.

La risposta alla Lega Nord sui possibili errori di valutazione delle bollette gas, la raccolta dei rifiuti «porta a porta», la nuova illuminazione pubblica a Led.

E, ancora, i progetti futuri dell’azienda e i suoi margini di crescita, anche a livello occupazionale.

Sandro Baraggioli, presidente di Atena Spa, parla di tutto questo all’interno dell’intervista che concede ai nostro giornale, sottolineando un fatto: «Il piano di investimento dell’azienda prevede 147 milioni nei prossimi 5 anni. Arriverà certamente del lavoro per i vercellesi».

Quale risposta viene data da Atena alla polemica scatenata dalla Lega Nord sui possibili errori di lettura dei consumi di riscaldamento e conseguenti pagamenti illegittimi? Quali sono i dati effettivi?«Atena pone la trasparenza come punto qualificante del suo essere impresa del territorio che cura tutti i principali servizi di pubblica utilità per i cittadini. La Lega ha sollevato un punto corretto. Chiede delucidazioni sull’attribuzione di uno specifico valore al calcolo delle bollette gas perché dai dati che ha calcolato si evidenzia una differenza rispetto a quanto calcolato da Atena. Abbiamo risposto subito nella maniera più lineare possibile, ovvero: imprese come Atena sono costrette a seguire le indicazioni della massima autorità di settore l’Autorità per l’Energia Elettrica il Gas e il Servizio Idrico. Questa Autorità ha fissato il parametro che utilizziamo. Ciò detto, per trasparenza appunto ci siamo preoccupati di fare un’esplicita richiesta a Roma per avere un parere a conforto. In sintesi, attendiamo una conferma ufficiale di ciò che noi riteniamo corretto, nel frattempo non possiamo che rispettare ciò che l’Autorità ci impone. Quindi massimo rispetto per la posizione tenuta dalla Lega, più discutibile la scelta di metterci sul banco degli imputati e di improvvisare cifre. Se facciamo i calcoli la differenza tra i due valori si traduce in 6 euro all’anno per utenza non 100 euro. Tra l’altro, è notizia di oggi, ci è pervenuto un primo parere da parte dell’associazione di categoria delle imprese, Utilitalia, che, sentita l’Autorità e l’Enea, ha riscontrato la correttezza del dato di Atena».Raccolta porta a porta: il sindaco da mesi dice che è tutto pronto per partire ma... non si parte mai. La verità sulla situazione?«Il 2017 sarà l’anno del porta a porta. Rivoluzioneremo il modello di raccolta e per questo avvieremo prima di tutto, come nel caso dei Cappuccini, un’importante attività di sensibilizzazione, formazione e accompagnamento della cittadinanza. Dobbiamo lavorare sul coinvolgimento per garantire un passaggio positivo al nuovo sistema. Quest’anno vedremo, pertanto, l’eliminazione dei cassonetti stradali, sarà un’operazione complessa, ci doteremo di nuovi mezzi adatti a questo tipo di raccolta, riorganizzeremo il lavoro interno e tutti dovremo impegnarci a cambiare le nostre abitudini, a beneficio del decoro urbano e in linea con gli obiettivi di sostenibilità e rispetto dell’ambiente che con il Comune ci siamo dati. Siamo in attesa del via libera definitivo, il progetto è stato inviato in Comune, siamo in attesa del via libera, e prevede ad oggi un avvio nel corso dell’estate».Illuminazione Led: anche in questo caso alcune forze politiche affermano che durante una riunione di Commissione, Atena ha detto che è tutto pronto ma manca il benestare del Comune. E' così? E come siamo messi su questo progetto?«Il progetto di riqualificazione energetica di oltre 7.000 pali è un altro investimento di grande impatto per la città. Con il Comune abbiamo un confronto aperto da tempo e insieme abbiamo condiviso l’opportunità di sfruttare il piano di sostituzione delle luci per dotare la città di infrastrutture tecnologiche all’avanguardia, i famosi “pali intelligenti”. Questo ha comportato un allungamento dei tempi e un’intensa attività di confronto con i tecnici comunali. Ci sono ancora alcuni vincoli di carattere burocratico che rallentano il via libera ma siamo fiduciosi di riuscire a risolvere con il Comune tutte le questioni».Quali sono i progetti futuri, a medio e lungo termine, di Atena?«Abbiamo un grande piano di sviluppo da rispettare con obiettivi ambiziosi. La gara per la distribuzione del gas è stata spostata in avanti nel tempo, contiamo che il Ministero, l’Autorità e i diversi livelli di governo diano il via libera entro l’anno, abbiamo la provvista finanziaria e le competenze per poter vincere. Nel frattempo il nostro progetto di diventare punto di riferimento per il Piemonte orientale prosegue, stiamo già ottenendo importanti risultati sul lato della vendita di energia e gas, stiamo lavorando su progetti di mobilità a basso impatto ambientale come il metano e la ricarica elettrica. I progetti che ad oggi sono in uno stadio di avanzamento più elevato sono innanzitutto gli investimenti nel servizio idrico integrato con la realizzazione del nuovo campo pozzi di Vercelli».Quali sono i margini di crescita dell'azienda? Sarà possibile sperare in future assunzioni?«Il nostro piano prevede investimenti nell’ordine di 147 milioni di euro in 5 anni da questi deriveranno occasioni di lavoro sia all’interno di Atena sia per il tessuto imprenditoriale del territorio. Abbiamo iniziato con le assunzioni legate al piano di ricambio generazionale avviato lo scorso anno. Il piano ha permesso a lavoratori prossimi all’età pensionabile di andare in quiescenza prima del tempo liberando spazi per nuove assunzioni, assunzioni che a livello inerziale sarebbero state naturalmente rimandate. Credo sia un segnale importante da parte di un’impresa che intende guardare al futuro e investire in nuova forza lavoro. Ci aspettiamo assunzioni in tutti i comparti come abbiamo evidenziato nel piano e queste arriveranno progressivamente con l’avvio dei nuovi servizi e dei nuovi progetti».

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