Cambio della guardia a Vercelli Viva: Angelo Fragonara nuovo presidente

Nella foto Angelo Fragonara, a sinistra, con Antonino Ruffino proprio in occasione della presentazione di un'iniziativa di Vercelli Viva.

Un cambio della guardia storico a "Vercelli Viva", il sodalizio che ogni anno produce importanti eventi e conferenze ha visto il passaggio di consegne fra Antonino Ruffino, che è stato acclamato Presidente Emerito, e il professor Angelo Fragonara, nome illustre della cultura cittadina, già assessore comunale, che gli succede alla guida dell'associazione.

Avvicendamento già previsto dal 2021

Il cambio è diventato operativo nella prima seduta del Consiglio direttivo del 2023, tenutasi il 23 gennaio scorso, ma le determinazioni erano già state assunte fin dal settembre 2021, quando era stato eletto il nuovo organigramma dell’Associazione vercellese di volontariato culturale. Allora Ruffino aveva espresso il desiderio di non riproporre la sua candidatura alla presidenza di Vercelli Viva, ed aveva proposto al Consiglio Direttivo, per tale carica, la nomina del vice-presidente, Angelo Fragonara.

"Questi - si legge nel comunicato ufficiale del sodalizio esprimendo al riguardo la sua gratitudine e la personale disponibilità, chiedeva tuttavia che la sua entrata effettiva in carica fosse posticipata alla primavera 2022; e ciò per consentirgli di superare alcune difficoltà dovute a delicate e complesse problematiche familiari". Mentre Ruffino avrebbe assunto, in segno di gratitudine per quanto svolto, la carica di Presidente Emerito.

Il nuovo direttivo

Il meccanismo di successione venne approvato, ma non si era potuto renderlo operativo per ulteriori impegni del professore e Ruffino era stato pregato dal direttivo di continuare per tutto il 2022.

Ora, dopo la seduta del gennaio 2023, il Consiglio Direttivo di Vercelli Viva è composto come segue.

Presidente: Angelo Fragonara; Presidente Emerito Antonino Ruffino; VicePresidenti: Cinzia Lacchia e Maurizio Roccato; Consiglieri: Anna Maria Bertola; Enrica Ferraris; Irene Gaddo; Deborah Guazzoni; Donatella Mattoteia; Sara Vinci.