Congresso dei circoli del Pd anche a Vercelli
Previste quattro mozioni congressuali
Congresso dei circoli del Pd anche a Vercelli
Congresso dei circoli del Pd anche a Vercelli
Da Mariella Moccia, Sara Rocutto, Graziella Savoini, Alessandro Bizjak riceviamo e pubblichiamo.
In questi giorni, fino al 12 febbraio, in tutta Italia si terranno i congressi dei circoli del Partito Democratico da cui usciranno i due nomi su cui tutti e tutte i sostenitori del
nostro partito potranno esprimersi attraverso le primarie di domenica 26 febbraio per eleggere chi guiderà il PD nei prossimi anni.
Anche in provincia di Vercelli questa settimana si terranno le assemblee in tanti circoli che vedranno confrontarsi gli iscritti al partito su quattro mozioni congressuali. Tra questi ci siamo noi che abbiamo aderito alla proposta “Promessa Democratica” di Gianni Cuperlo perché interpreta lo spirito ed i fondamenti con i quali è nato il partito nel 2007 e contemporaneamente delinea realisticamente il cambiamento possibile, non sganciato dalle radici valoriali e culturali.
Non siamo una corrente, non abbiamo leadership e posizioni da difendere, vogliamo, da semplici iscritti ed iscritte, dare una mano, per vivere il Congresso come un confronto vero.
Sì, il Partito Democratico deve essere rifondato ma contemporaneamente oggi non vediamo altre opzioni al di fuori del PD per la costruzione di una alternativa di
centrosinistra nel Paese: per questo ci sentiamo chiamati a contribuire alla discussione in corso. “Promessa democratica” è innanzitutto fare democrazia con memoria, esperienza e
creatività: proponiamo la costruzione dal basso di “Comitati per l’Alternativa” perché l’opposizione non deve vivere solo nelle istituzioni, ma dovrà attraversare i
nostri territori. Perché vogliamo avere una leadership di partito e non un partito del leader, un partito dove gli amministratori possono essere una risorsa fondamentale
ed insostituibile, ma dove devono tornare a contare iscritti ed elettori, le loro esperienze e vissuti, linfa vitale per ritornare al comprendere le trasformazioni in
atto nella nostra società.
Per questo al centro della nostra piattaforma vi è la dignità della persona e la lotta alle diseguaglianze, non solo nel dire, soprattutto nel fare.
Intendiamo portare nel Congresso ed anche dopo, il nostro mattoncino per contribuire alla ricostruzione della casa comune dei riformisti italiani.