Santhià, al via un progetto contro il disagio giovanile
L'amministrazione comunale punta a creare momenti di condivisione con i ragazzi
Dopo l'aggressione al giovane santhiatese da parte di due ragazzi altrettanto giovanissimi Santhià punta a dare delle risposte al cosiddetto fenomeno del disagio giovanile grazie a dei progetti che a breve partiranno e vedranno impegnati in prima linea il Cisas e una associazione cittadina già molto attiva nel sociale.Quando si è appreso del fatto si era pensato subito a una sorta di regolamento di conti tra adolescenti, ma in realtà si è poi scoperto che al centro della questione vi era una ragazza. “Un fatto staccato dal vero e proprio bullismo che abbiamo già vissuto.Da un certo punto di vista questa situazione, seppur grave e spiacevole,- spiega il sindaco Angela Ariotti- ha messo in luce l'importanza di avere una videosorveglianza ben collocata e funzionante- E' grazie alle videocamere che i responsabili sono stati individuati”.
I precedenti
Il Comune di Santhià solo qualche mese addietro aveva gestito una situazione legata a comportamenti non corretti di un gruppo di giovanissimi che creavano malumore in città a causa di piccoli atti vandalici, violenze verbali e dispetti tanto da condizionare le vita quotidiana di molte famiglie. Per affrontare la questione sono state intraprese due vie: da un lato si è parlato con le insegnanti e le assistenti sociali di promuovere una serie di laboratori pomeridiani per cercare di lavorare con i ragazzi affetti da problematiche da recuperare. Dall’altro lato, a tutela della sicurezza, si è sviluppato un coordinamento delle Forze dell’Ordine, dunque Carabinieri e Polizia Locale, volto a fronteggiare e arginare tempestivamente ogni azione vandalica o di disturbo da parte di questo gruppo di ragazzi. La sicurezza va però di pari passo con la prevenzione. “E per prevenire questi fatti- precisa Ariotti - diventa indispensabile avere in mano un progetto che possa riempire le ore vuote dei giovani. E proprio su questo fronte andremo a lavorare grazie a pomeriggi di assistenza ai compiti per chi frequenta le medie”. Infine da non dimenticare che grazie ai 10mila euro di fondi ricevuti dalla Prefettura si aggiungeranno altre videocamere in città oltre all'avvio di un nuovo contratto di manutenzione delle apparecchiature.