Il Pd vercellese: "Perché non c'è la festa in piazza il 31 dicembre?"
Un comunicato di dure critiche sulle pianificazioni delle iniziative comunali.
Nella foto l'ultimo evento di fine anno in piazza Cavour il 31 dicembre 2019.
Alberto Fragapane, capogruppo del Pd nel Consiglio Comunale di Vercelli Partito annuncia di aver depositato un'interrogazione su come vengono organizzati gli eventi nel corso dell'anno. Lo spunto d'attualità è la mancanza di un evento di piazza per festeggiare il nuovo anno come avveniva nelle stagioni pre-covid. Secondo il Pd cittadino l'attuale amministrazione non avrebbe alcun metodo nel calendarizzare le varie iniziative.
La nota del Pd
"Il gruppo consiliare del Partito Democratico ha inviato un’interrogazione all’Amministrazione per capire se nell’ambito della pianificazione annuale degli eventi si tenga conto dei vari momenti di festività e delle varie esigenze in termini di interesse e fasce d’età. Chiediamo anche lumi rispetto all’organizzazione di iniziative in piazza in occasione dell’ultimo dell’anno.
Circa un mese fa l’Amministrazione comunale presentava infatti con grande enfasi la rassegna di iniziative per le festività natalizie, sottolineando i numerosi eventi che si sarebbero tenuti nelle settimane successive per animare la città e renderla più accogliente, anche nell’ottica di favorire il commercio locale.
"Gli eventi natalizi sono stati un flop"
A giudicare dai risultati ci pare essere stato uno dei tanti annunci privi di concretezza fatti da questa giunta. Non ci sembra infatti di aver assistito ad alcun aumento sia in termini di affluenza di persone che di dinamicità della città, così come non ci risulta sia stato ancora organizzato un momento di festeggiamento in piazza in occasione dell’ultimo dell’anno, che fornirebbe un’occasione gratuita di celebrazione per i cittadini e un ulteriore supporto ai commercianti locali
"Non c'è pianificazione degli eventi"
Aldilà del tema specifico, la problematica ci riporta in generale al tema degli eventi in città, un’organizzazione priva di alcuna pianificazione e distribuzione per fasce di età, interesse e periodi dell’anno, con una concentrazione nella stagione estiva e una carenza di iniziative negli altri periodi dell’anno, frutto della mancanza di programmazione e organizzazione degli investimenti economici.
Vale per gli eventi, come per tutta l’iniziativa politica di questa Giunta".
Una riflessione
Riguardo la mancata festa del 31 dicembre viene spontanea una riflessione: che c'è da festeggiare?
Andiamo verso un anno peggiore del 2022, dal 1° gennaio scatteranno rincari astronomici dell'energia, c'è una guerra in corso con città devastate, in Iran è in atto quel che sappiamo e pure il Covid-19 sembra che stia ritornando, almeno come preoccupazione, ai livelli del 2020.
Forse ci sono delle motivazioni fondate per evitare di brindare al nuovo anno in piazza.